La Stampa - Consultazione Archivio

I guai di Westmoreland I guai di Westmoreland Top secret: «11 Presidente Ita approvato un aumento del nostro personale in Vietnam di 1S-20 mila uomini». (Memorandum per il ministro della Difesa, il segretario di Stato e il direttore della Cia, 1965). Top secret: «Il Sud Vietnam sta perdendo la guerra, non importa quante centinaia di migliala di soldati manderemo laggiù (..). L'America sarà così profondamente coinvolta nella guerra che finiremo per trascinare il Paese nella più grave delle umiliazioni». (Memorandum del Sottosegretario di Stato George Ball, 1965, al presidente Johnson). « lì guaio è che i vietcong stanno accucciatì e strisciano come serpi. Se solo si alzassero in piedi e combattessero da uomini li distruggeremmo tutti». (Generale Westmoreland, 1965). «Il presidente fohnson è sul punto di commettere il tipo dì disastroso errore che Hitler commise attaccando la Russia. E' come quadrare il circolo o inventare il moto perpetuo. Un giorno ci troveremo a chiederci che cosa diavolo è successo, perché tutto è andato storto. E sarà troppo tardi». (Walter Lippman, editorialista, 1965). « Ogni vietcong ucciso costa all'America 400.000 dollari». (Rapporto parlamentare, 1967). «Mai come ora è stato chiaro che il nemico è avviato alla sconfitta». (Lyndon Johnson, 1968) . «Io considero il ministero della Difesa come il ministero della pace». (Richard Nixon, 1969, neoclctto presidente). «Il presidente Thieu è uno dei 5 migliori statisti del mondo». (Richard Nixon, 1969). «Noi vinceremo la guerra, qualunque cosa decida Washington». (Presidente Vati Thieu, 1969) . «La guerra si sta spegnendo». (Richard Nixon, 1970). «Gli obicttivi generali, politici, del nostro intervento sono stali tutti conseguiti con successo». (Gerald Ford, deputalo, 1971). «La ragione per cui il Nord Vietnam non vuol trattare, è la sua debolezza militare». (Henry Kissinger, 1972). «Credo che un ritorno di aggressività da parie del Nord Vietnam possa essere facilmente contenuto». (Elliot Richardson, ministro della Difesa, 1973, subito dopo la firma degli accordi di Parigi). «Non sono pessimista. Cioè non sono troppo pessimista». (Henry Kissinger, 1973). «Sono ottimista». (Presidente Gerald Ford, 3 aprile 1975). Vittorio Zucconi