Un super-stadio per il Barcellona

Un super-stadio per il Barcellona Un super-stadio per il Barcellona In Italia, per come va oggi il calcio, alcuni stadi saranno presto troppo grandi per un pubblico sempre più scarso: capita a Cagliari, ad esemplo, per non dire addirittura di San Siro. All'estero il problema è completamente opposto: in Francia ed In Spagna meditano addirittura di ampliarli, a conferma del sempre maggiore Interesse degli sportivi verso Il calcio, fenomeno che si riscontra quasi ovunque all'infuori dell'Italia, dove prezzi elevati e gioco mediocre contribuiscono a convogliare in altri settori dello sport e dello spettacolo i potenziali « clienti ». Non è un caso che proprio Francia e Spagna stiano registrando un autentico « boom »: sono le Nazioni che hanno meglio lavorato oltre frontiera, acquistando autentici campioni quali Cruyff, Netzer, Neeskens, Breitner, Sotil, Paulo Cesar, Jairzinho, Gadocha ed addirittura un oriundo italiano, Onnls, che nessuno voleva e che nel Monaco sta segnando una valanga di gol. In Spagna, ad esemplo, il Barcellona ha deciso di ampliare il proprio stadio, il « Nou Camp », aumentando la capienza da 110 mila posti a 132.236: sarà cosi il terzo del mondo, preceduto soltanto dal Maracanà di Rio (200 mila posti) e dall'Hampden Park di Glasgow (135 mila) e supererà il Bernabeu di Madrid (120 mila). Lo stadio, che appartiene alla società, è completato da un magnifico complesso sportivo, comprendente un palazzetto dello sport (15 mila posti), un palazzo del ghiaccio coperto, un campo per l'atletica, tre campi da calcio, uno per II rugby od altri ancora per ho¬ ckey a rotelle, basket, pallavolo e baseball. Il motivo di questa decisione è presto detto: migliaia di appassionati, ogni volta che II Barcellona di Cruyff e Neeskens gioca in casa, devono restare fuori, essendo esauriti I biglietti. Tutti i soci del club, peraltro, hanno diritto ad un posto fisso sugli spalti e d'altronde ferma restando l'attuale capienza, soltanto gli abbonati deceduti possono essere sostituiti da altri nuovi. Sono esattamente 71.657 i socl-abbonatl, un numero tale che permette al Barcellona di figurare in Spagna al secondo posto fra tutte le associazioni, preceduta soltanto dal Real Automovil Club Cataluna (74.832 soci). La lista dei candidati si allarga di giorno In giorno, anche se in campionato il Barcellona sta deludendo, essendo oramai tagliato fuori dalla lotta per lo scudetto (ma è in corsa ancora nella Coppa dei Campioni). I soci del Barcellona pagano mensilmente 1300 1400 lire ed hanno diritto ad assistere a tutte le gare del loro club: logico che ci sia tanto interesse ad iscriversi nelle liste vitalizie, in quanto un biglietto per II campionato costa normalmente dalle 2500 lire alle 10 mila, mentre per le Coppe varia dalle 4 alle 12 mila. I 22.236 nuovi soci, appena il progetto verrà approvato, verseranno all'atto dell'iscrizione una quota anticipata « straordinaria » per 5 anni, vale a dire 55 mila lire. Per altrettanti campionati però non pagheranno il biglietto. A cura di GIORGIO GANDOLFI

Persone citate: Bernabeu, Cruyff, Neeskens, Netzer, Paulo Cesar