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Per la "Mini,, 1500 miliardi? Per la "Mini,, 1500 miliardi? • Annunciata una Mìni Ford • Di notte si vede la metà © Già condannati i convertitori catalitici • Non sarà più prodotta (dopo 14 anni) la Jaguar "E" La commissione nominata dal governo inglese e capeggiata da Sir Don Ryder con lo scopo di esaminare la situazione della British Leyland (Blmc) e l'eventuale opportunità di un intervento statale, ha terminato i suoi lavori ed ha raccolto in 200 pagine le sue osservazioni. La commissione — secondo le prime indiscrezioni — sarebbe arrivata alla conclusione che la Blmc ha bisogno di un prestito di almeno un miliardo di sterline (1500 miliardi di lire). Il rapporto della commissione Ryder, però, viene ritenuto lacunoso e affrettato. Mancherebbe cioè delle Informazioni di fondo sulle quali basare un'analisi compiuta della situazione effettiva in cui si trova il più grande costruttore britannico di automobili. I dirigenti della Blmc, dal canto loro, ritengono che con opportuni finanziamenti la produzione del gruppo potrebbe essere facilmente elevata a 1.500.000 di unità l'anno. In particolare potrebbe essere incrementata quella della Austin-Morris, della Rover e della Jaguar. * ★ Henry Ford II e Lee Iacocca hanno annunciato che la Ford incrementerà la sua gamma di modelli in Europa inserendosi per la prima volta nel settore delle mini vetture. Sempre in Europa metterà anche in produzione autocarri pesanti. Non è stato detto ove la macchina (quasi certamente a trazione anteriore) verrà costruita, ma è probabile si tratti della Spagna ove la Ford sta ultimando la costruzione di uno stabilimento. La serie di autocarri, del tipo extra-pesante, si chiamerà « Transcontinental » e la loro capacità di trasporto sarà notevolmente superiore a quella del veicoli sinora offerti dalla Ford in Europa. Parlando della situazione del mercato americano Henry Ford II ha detto che 1 recenti provvedimenti presi dal governo americano avranno benefici effetti a partire dalla seconda metà del 1975. Egli ha confermato che alla Ford ci si è posti l'obiettivo di ridurre i consumi del 40°i> entro il IMO. ★ ★ In una tavola rotonda svoltasi recentemente a Parigi e dedicata alla guida di notte e alla sicurezza dei trasporti stradali è stato rilevato fra l'altro che la vista si riduce del 50°« di notte, che bastano 2 whisky ingeriti a 10 minuti l'uno dall'altro, per produrre un abbassamento del 20 dell'acuità visiva stessa (sempre di notte), e che fumare 5 sigarette in un abitacolo completamente chiuso è un altro pericolo per la guida notturna. Uscendo da un locale molto illuminato occorrono almeno 5 minuti prima di adattare la vista alla marcia con i fari. Sono da evitare gli occhiali con lenti affumicate e 1 sonniferi 24 ore prima di mettersi al volante. In caso di abbagliamento viene consigliato di chiudere un occhio non in senso metaforico bensì materiale. Non è stata però fornita una spiegazione del perché è utile farlo. * ★ Con una decisione improvvisa e del tutto inaspettata, l'Epa (Environment protection agency), cioè l'Ente cui compete in America tutta la materia sulla lotta contro l'inquinamento atmosferico, ha messo al bando 1 convertitori catalitici sostenendo che mentre riducono effettivamente gli idrocarburi incombusti e l'ossido di carbonio essi disperdono nell'aria una quantità di acido solforico 35 volte superiore a quella delle auto che sono sprovviste del convertitore. Poiché non c'è assolutamente modo di eliminare questo inconveniente non resta che una so- | luzione: togliere i convertitori. Il tutto si risolverà in un danno economico enorme per l'industria automobilistica. La sola General Motors ha speso l'equivalente di quasi 200 miliardi di lire per mettersi in grado di provvedere di convertitori le auto da essa prodotte, a partire dai modelli 1975. In tale somma sono compresi i 65 miliardi di lire spesi per la costruzione di uno stabilimento nel Wisconsin per produrre questo accessorio. La Jaguar ha cessato la produzione del modello « E » la cui presentazione ufficiale venne fatta al salone di Ginevra del 1961. E' stato costruito in 72.584 esemplari; l'ultimo verrà conservato nel museo della fabbrica. Il modello sostitutivo apparirà verso la fine dell'anno ma non sarà un cabriolet bensì un coupé.