Macera sostituisce a Roma il questore Eugenio Testa

Macera sostituisce a Roma il questore Eugenio Testa Avvicendamenti anche in altre città Macera sostituisce a Roma il questore Eugenio Testa La decisione presa il giorno dopo l'attentato alla casa del senatore socialista Arfè - Momento difficile per le violenze fasciste /Dalla redazione romana) Roma, 3 aprile. Ugo Macera, aquilano, 61 anni, celibe, è il nuovo questore di Roma. La nomina è stata decisa questa mattina dal ministro dell'Interno, Luigi Gui. Il predecessore di Macera, Eugenio Testa, passa al ministero, con l'incarico di ispettore generale capo. L'avvicendamento, si fa notale al ministero, non sta a significare un giudizio negativo sull'operato di Eugenio Testa anche se da Macera ci si aspetta un rilancio della polizia romana in un momento particolarmente difficile. Proprio oggi l'ufficio politico ha presentato alla magistratura un lungo rapporto sulle violenze fasciste. Contiene la prova che nella capitale, come del resto in molte altre città, c'è ancora molto da fare per combattere questo fenomeno. Per giorni e giorni, dopo l'uccisione dello studente greco Mandakas, squadracce neofasciste hanno potute scorrazzare per Roma aggredendo pacifici cittadini. Ed è dell'altra notte l'attentato contro l'abitazione del senato re socialista Gaetano Arfè. Il compito che attende Ma cera è, dunque, fra i più duri. Il nuovo questore ha prestato quasi sempre servizio a Roma. Quando era alla squadra mobile, aveva nella memoria, quasi come in uno schedario elettronico, le caratteristiche fisiche e le abitudini di tutti i ricercati. Fu anche per merito suo se fu possibile risolvere (ma ora si parla di revisione) il clamoroso caso dell'assassinio di Maria Martirano. Per salire i gradini più alti della carriera di funzionario, Macera si spostò poi ad Agri i §ento e a Salerno, come que- store. Nel dicembre 1973, al l'indomani della strage all'aeroporto di Fiumicino, il ritorno a Roma, con l'incarico di ispettore generale per i servizi di frontiera degli aeroporti romani. Oggi, la nomina a capo della più importante questura del Paese. Ci sono stati, come sempre in queste occasioni, altri spostamenti. Francesco Matarese lascia la questura di Venezia per l'incarico di ispettore generale capo; al posto di Macera va Mario Denozza; Angelo Sciuto passa da Ravenna a j Venezia; Giuseppe Chiodi dal ministero a Ravenna; Tommaso Anania da Livorno al ministero; Giovanni Epifanio da Pistoia a Livorno; Renato Nicastro dal ministero a Pistoia; Luigi Vittoria da Varese agli aeroporti di Milano; Vincenzo Immordino da Trapani a Varese; Alfio Barbagallo dal ministero a Trapani. Spostamenti interni, infine, per Michele Piccolo, Aldo Cafasso e Gaetano Matarese.