I militari portoghesi esaltano "Fazione pedagogica del voto,,

I militari portoghesi esaltano "Fazione pedagogica del voto,, "Impareremo a conoscerci meglio I militari portoghesi esaltano "Fazione pedagogica del voto,, Lisbona, 3 aprile. Hl punti essenziali del pro geUo di patto che il Consiglio della rivoluzione propone ai partiti politici sono quelli già proposti dall'allora Consiglio superiore del Movimento delle forze armate, prima del tentativo di colpo di Stato». Lo ha dichiarato alla stampa estera il ministro dell'Informazione: Correia Jesuino ha confermato che la nuova Costituzione sarà «provvisoria», suscettibile di revisione entro un periodo minimo di tre e massimo di cinque anni. Correia Jesuino ha definito le prossime elezioni per la Costituente una «indagine politica di azione pedagogica» per conoscere, grosso modo, lo stato di politicizzazione del popolo portoghese. «L'importanza delle elezioni è enorme — ha affermato Correia Jesuino — le abbiamo promesse e le avremo, non soltanto per dare una giustificazione al mondo, ma anche per sapere qualcosa su noi stessi. Per noi, l'importati za di queste elezioni risiede in due punti: convincere i portoghesi della importanza politica delle elezioni e indurli a votare; svolgere un'azione pedagogica in seno alla popolazione. Quanto ai risultati delle elezioni — ha aggiunto Jesuino — nonostante gli inconvenienti derivanti dalla scarsa politicizzazione dei portoghesi, noi pensiamo che esse daranno già un'idea positiva del grado di coscienza raggiunto dai portoghesi do- po il 25 aprile». Il ministro Correia Jesuino ha dichiarato che il Movimento delle forze armate «non prende in considerazione» la possibilità di una vittora delle «forze reazionarie» alle prossime elezioni. Secondo lui, anche durante la dittatura di Salazar e di Caetano, i «fascisti convinti» erano una minoranza in Portogallo. C'era, questo si, una grande percentuale di portoghesi accomodanti, per puro tornaconto personale. La maggioranza era tuttavia contraria al regime autocratico che la opprimeva. «Lo stesso Marcelo Caetano — ha affermato Correia Jesuino — deve aver tirato un sospiro di sollievo quando il suo regime è stato abbattuto ». Correia Jesuino ha però riconosciuto, condannandola, l'esistenza di una generalizzata passività dei portoghesi in | materia politica, durante il n a e o i regime dittatoriale e anche adesso. «Ma ciò non significa affatto — ha precisato — che i portoghesi abbiano nostal già del regime fascista». A proposito del numero di arresti compiuti dopo il tentativo di colpo di Stato dell'undici marzo, Correia Jesuino ha detto che la settimana a ; scorsa esso era di 87. (Api

Persone citate: Correia, Correia Jesuino, Marcelo Caetano, Salazar

Luoghi citati: Lisbona, Portogallo