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Tom Ponzi fa il detective senza licenza? Inchiesta a Milano Tom Ponzi fa il detective senza licenza? (Nostro servizio particolare) Milano, 3 aprile. (m. f.) Il sostituto procuratore della Repubblica dott. Guido Viola sta conducendo una inchiesta per accertare se Tom Ponzi e Walter Beneforti (coinvolti due anni fa nelle inchieste sulle intercettazioni telefoniche abusive) esercitino ancora la professione di detectives privati benché siano stati privati della licenza. Lo si è appreso da una indiscrezione trapelata ieri dal Palazzo di Giustizia. Il dott. Viola quando ha saputo che la notizia era trapelata non ha potuto che confermarla, lamentando però che l'intempestiva pubblicazione abbia compromesso l'esito dell'inchiesta. «Sarà difficile conseguire dei risultati — ha detto — ora che gli interessati sono stati messi sull'avviso». L'inchiesta condotta dal magistrato milanese ha preso l'avvio da una segnalazione del ministero di Grazia e Giustizia al quale erano giunte alcune confidenze, secondo le quali Ponzi e Beneforti avrebbero ripreso la loro attività di investigatori privati servendosi di regolari licenze intestate a prestanome. Le indagini erano in corso da pochi giorni e secondo gli inquirenti avrebbero potuto giungere anche a risultati positivi se l'indiscrezione uscita da Palazzo di Giustizia non le avesse compromesse. Tom Ponzi e Walter Beneforti nel marzo del '73 erano stati arrestati nel corso dell'inchiesta sulle intercettazioni telefoniche. A fare il nome di Ponzi era stato un tecnico di «microspie» sorpreso ad intercettare le conversazioni dell'ing. Chiatante, direttore dell'Anas. Tom Ponzi, pur ammettendo di avere ordinato le intercettazioni, aveva accusato il concorrente Beneforti titola«G7» e Ma- re delie -agenzie .. son di avere utilizzato prima di lui l'esperienza del tecnico. Secondo Ponzi il Beneforti avrebbe fatto «piazzare» delle microspie quando era ancora nella polizia. Anche se l'inchiesta non si è ancora conclusa, la magistratura aveva immediatamente revocato le licenze ai due detectives. Cigliano, 3 aprile — Organizzato dal Comune di Livorno Ferraris, in collaborazione con la civica biblioteca e la Regione, inizia domani un ciclo di proiezioni cinematografiche e teatrali sui problemi dell'Italia di ieri e oggi, in occasione delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della lotta di Liberazione.