Vlad pianista e autore fra Mozart e Schumann

Vlad pianista e autore fra Mozart e Schumann Il concerto per l'Unione Musicale Vlad pianista e autore fra Mozart e Schumann Voce solista il mezzosoprano Rosina Cavicchioli Non tutto il male vien per nuocere. A volte quelle crisi di rigetto con cui i direttori artistici vengono allontanati dagli Enti lirici come allenatori di calcio sfortunati, ci restituiscono compositori, pianisti, direttori d'orchestra, il che è molto meglio. Un direttore artistico, mal che vada, si rimedia sempre; un buon pianista, non è così semplice. Ecco qui Roman Vlad, finalmente sollevato dalle fatiche e dai fastidi del Comunale di Firenze, sedere nuovamente alla tastiera con quel modo di suonare «tutto cose», dove niente è dato all'esibizione e tutto alla musica, e questa ne resta spiegata, dichiarata in tutte le sue pieghe, dimostrandosi i particolari più segreti, quelli che solo un compositore sa divinare. Sopra un accompagnamento di questa fatta la voce di chi canta si adagia come su un letto di rose, salvo il caso che il pianista giri distrattamente due fogli alla volta e attacchi il Lied numero sette invece del numero sei: ma anche questa elegante nonchalance fa parte del gioco e conquista il pubblico coinvolgendolo nel fatto esecutivo molto meglio di tanti stratagemmi escogitati dall'avanguardia per riscuotere l'istituzione concerto dalla sua accademica burocraticità. Così, in un copioso mazzo di Lieder di Mozart, comprendente tutti i più belli, e soprattutto i più intensamente espressivi, qua si preromantici, e nel ciclo schumanniano del Liederkreis op. 39, che contiene uno dei Lieder più belli e più celebri che esistano, l'estatica Mondnacht, ma che è poco conosciuto nella totalità dei suoi dodici canti, ha potuto dare vittoriosamente la prova che non è vero quel che talvolta si dice, non esserci nessuno in Italia che sappia cantare il Lied: c'è e come, solo che è una specializzazione, certamente non così estesa come in Germania. E a questo proposito bisogna pur riconoscere che il fattore lingua costituisce un diaframma non facilmente superabile per il pubblico, quanto per molti esecutori, che non sono tutti tenuti a padroneggiare il tedesco con la signorile aisance di Rosina Cavicchioli. Inserire un lavoro proprio tra i nomi di Mozart e di Schumann potrebbe parere un'imprudenza, invece le Cinque elegìe su testi biblici di Roman Vlad hanno riscosso uno schiettissimo successo, dimostrando di non avere perso nulla della loro validità nei venti e più anni trascorsi dalla loro composizione. Mettiamo pure che ci abbia la sua parte il latino, sempre un po' più accessibile che il tedesco di Eichendorff: basta una parola afferrata a volo qua e là per aprire uno spiraglio alla comprensione e consentire quel fifty-fifty di poesia e musica in cui consiste il segreto del canto da camera. Ma il fatto è che le Cinque elegie si giovano d'una intensissima drammaticità, vocale e strumentale, ed esercitano una presa diretta sull'ascoltatore Applausi vivissimi a tutti tre, la cantante, il pianista e il compositore, e Schubert e Brahms invitati alla festa dei fuori programma, m. m. I film del sovietico Vertov — Questa sera alle 21 all'Unione Culturale in via Cesare Battisti 4 b avrà inizio un ciclo cinematografico dedicato al regista sovietico Dziga Vertov. Saranno proiettati « Kino Glaz » (Cine occhio) del 1924 e « Tre canti di Lenin » del 1934. « La traversata di Parigi >■ — Oggi alle 15 e alle 17, presso la Galleria d'Arte Moderna, verrà proiettato il film: « La traversée de Paris » di Autant-Lara, per il ciclo « Storia del cinema francese dal dopoguerra alla nouvelle-vague », presentato dagli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia, in collaborazione con l'Alace e il Centro culturale Franco Italiano. Limitazione delle nascite — Stasera alle 21 allo Sporting in corso Agnelli 45, il prof. Aldo Olivieri, primario dell'ospedale S. Anna, terrà una conferenza sul tema - Limitazione delle nascite: uso e limiti degli anticoncezionali ». La manifestazione è organizzata dall'Assemblea di Ouartiere Santa Rita. Radar Club — Questa sera alle 21 nel salone dell'Istituto S. Paolo di Torino incontro con la Segusium (società di studi valsusini) per far conoscere il Centro di restauro del libro nella riaperta Abbazia di Novalesa. Verrà presentata una pubblicazione illustrativa. Sioi — Oggi, alle ore 18,15 in via Lagrange 20, l'avv. Giovanni Spantigati, direttore della rivista " Petrolio », parlerà sul tema: « A che punto siamo con la politica energetica comunitaria? ».

Luoghi citati: Firenze, Germania, Italia, Novalesa, Parigi, Torino