Vertenza Fiat

Vertenza Fiat Vertenza Fiat (Segue dalla 1 pagina) nisteriale di oggi saranno valutati dal Coordinamento sindacale nazionale Fiat che si riunirà a Torino venerdì 4 e sabato 5 aprile. «Il Coordinamento — informa un comunicato sindacale — definirà le indicazioni per un rilancio della lotta attorno ai problemi della ristrutturazione, della mobilità, dei trasferimenti, dell'organizzazione del lavoro, della professionalità». Inoltre, il Coordinamento «valuterà le forine di lotta da adottare a sostegno degli obiettivi». Le parti (azienda e sindacati) hanno confermato, in ripetute dichiarazioni, la validità dell'accordo del novembre scorso per la « gestione della crisi » e per l'avvio di nuove relazioni industriali. L'accordo ha già superato prove difcili. Il margine sui problemi delle ditte fornitrici e degli appalti appare però molto esiguo. Tra l'altro, la Fiat, ieri, ha informato i sindacalisti torinesi — durante una riunione avvenuta all'Unione Industriale di Torino — che ha urgenza di definire i programmi produttivi del settore auto (e quindi le giornate di Cassa integrazione) per il trimestre aprile-maggio-giugno. L'azienda ha anche fatto rilevare ai sindacati che, in base all'accordo di novembre, i programmi produttivi del trimestre avrebbero dovuto essere decisi entro il 10 marzo scorso. Il ritardo di quasi un mese determina uno «stato di necessità » e impone « decisioni urgenti ». I sindacalisti hanno respin¬ to questa « urgenza » affermando che non è motivata. « L'urgenza della Fiat — ha dichiarato il coordinatore nazionale Antonio Zilli — è strumentale. Noi abbiamo già detto di essere disponibili a riprendere il dialogo sugli stoccaggi di auto non appena saranno avviati ad uno sbocco i problemi sollevati con la Confindustria ». Sergio Devecchi

Persone citate: Antonio Zilli, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Torino