L'Ignis in soli dodici giorni si giocherà tutta la stagione di Giorgio Barberis

L'Ignis in soli dodici giorni si giocherà tutta la stagione Fra campionato e Coppa dei Campioni L'Ignis in soli dodici giorni si giocherà tutta la stagione Stasera per tv (21,45) la sfida con l'Innocenti - Saclà contro Sinudyne Una stagione che dura sette mesi, seppure con il campionato diviso in due fasi, farebbe supporre che le squadre si trovino a diluire in un certo periodo le partite più importanti che fanno testo nella lotta per lo scudetto, tanto più che proprio le squadre maggiormente interessate al titolo sono impegnate anche sul fronte internazionale. Ed invece, grazie al computer e a chi lo ha guidato nella compilazione del calendario della fase finale, ecco che l'Ignis si trova a giocarsi mezzo scudetto e tutta la Coppa dei Campioni nel giro di soli dodici giorni: per i varesini la • faticaccia- è iniziata sabato scorso a Bologna contro la Sinudyne, prosegue stasera a Milano sul campo dell'Innocenti (tv in 'diretta- alle 21,45 sul programma nazionale) ed avrà il suo duplice epilogo prima a Varese, domenica, dov'è in programma la partitissima con la Forst, quindi giovedì ad Anversa, dove l'Ignis cercherà di riprendersi il massimo alloro europeo proprio contro quel Real Madrid che lo sccrro anno glielo ha strappato. Dunque l'Ignis si gioca tutto in dodici giorni e buon per lei che l'Innocenti, almeno per quanto si è visto a Cantù. ha mille problemi da risolvere e, a meno di una serata eccezionale, questa volta non dovrebbe rappresentare un ostacolo ostico come di consueto. Certo l'orgoglio dei milanesi potrebbe rendere dura la vita agli uomini di Gamba, però sembra difficil¬ mente ipotizzabile che l'Ignis possa perdere. La Forst, dal canto suo, non troverà certo petali di rosa sul suo cammino. La trasferta di Siena è tra le più difficili ed i cantorini dovranno giocare al massimo della concentrazione per non rischiare un passo falso che potrebbe rivelarsi determinante. La squadra di Taurisano sprizza salute, con un Marzorati in condizioni di forma tali da garantire punti e gioco per sé e per i compagni. Anche Lienhard, Recalcati, Farina, Della Fiori e Meneghel garantiscono un sicuro rendimento. Piuttosto, potrà sentirsi la mancanza di Tombolato, visto anche che Beretta è sempre molto falloso ed in campo non riesce a starci quindi per molto. Il Sapori, dal canto suo, ha perso in maniera non molto chiara a Forlì, ma certo è tra le squadre più sorprendenti della stagione. La Sinudyne, -grande- fallita nella prima fase e nuovamente nella poule-scudetto, è ospite del Saclà. I torinesi hanno tanta rabbia in corpo per come sono andate finora le partite ed in specie quella con la Mobilquattro. persa più per gli arbitri che per loro demeriti. L'occasione per il riscatto può essere sempre quella buona e la Sinudyne sarebbe anche avversaria qualificata. Dunque, sull'esempio di Paleari, è bene che i giocatori torinesi trovino gli stimoli per giocare dal primo all'ultimo minuto, senza rilassamenti e senza mai ritenere di avercela già latta. La partita si vince solo al fischio di chiusura e non quando un parziale ti concede un vantaggio che può anche apparire 'di sicurezza-. Inline Jolly - Mobilquattro. I forlivesi in casa concedono poco a tutti. I milanesi in trasferta non hanno ancora entusiasmato una sola volta. Giorgio Barberis

Persone citate: Beretta, Della Fiori, Farina, Forst, Gamba, Lienhard, Marzorati, Paleari, Recalcati

Luoghi citati: Anversa, Bologna, Cantù, Forlì, Madrid, Milano, Siena, Sinudyne, Taurisano, Varese