Settimana di passione per i tifosi napoletani di Giulio Accatino

Settimana di passione per i tifosi napoletani fiducia per lo scontro con la Juventus Settimana di passione per i tifosi napoletani I 3500 biglietti richiesti dalla società sono già esauriti - Carovane di sostenitori al seguito della squadra - I giocatori sono tranquilli - Il trainer Vinicio: "Ne riparleremo domenica sera" (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 1 aprile. Per i tifosi del Napoli è cominciata la " settimana di passione ». Nei circoli sportivi della città non si parla che di Juventus-Napoli, si preparano carovane, si fanno programmi, si intrecciano pronostici. Nella storia della società azzurra non era mai successo che la squadra puntasse allo scudetto. Ora il traguardo sembra raggiungibile o tutti, proprio tutti, vorrebbero risalire la Penisola per non perdere lo scontro che « potrebbe decidere il campionato ». Le notizie che la Juventus ha assegnato al Napoli soltanto 3500 biglietti hanno destato allarme, e stamane, ai botteghini stazionavano code lunghe centinaia di metri. La « Turist Sport » — agenzia dell'A.C. Napoli — ha venduto 1500 biglietti nel breve volgere di una sola ora. Ma la situazione non può cambiare visto che la Juventus, dopo che il Napoli la settimana scorsa senza prevedere l'importanza della partita aveva fatto la sua richiesta di 3500 tagliandi, ha ormai esaurito tutte le scorte. In serata sono però giunti altri 3000 biglietti reperiti a Torino dalle agenzie di viaggio. Alcuni bagarini hanno già intrapreso la via del Nord per impiantare a Torino il loro florido commercio. Pare che a Napoli i » postulanti » siano almeno 10 mila. Molti partiranno senza biglietto, con la speranza di arrangiarsi in qualche modo, non rinunciando, all'occorrenza, a dare l'assalto allo stadio. Le forze di polizia e la stessa Juventus devono preparare II servizio d'ordine con molta cura per evitare spiacevoli conseguenze. I fans azzurri sono eccitati. Pensano che la capolista sia in crisi, e sognano la vendetta del 2 a 6 subito nella gara di dicembre. I pronostici dei tifosi sono improntati al più schietto ottimismo. Credono nella loro squadra, hanno fiducia nel loro allenatore. Invece Vinicio non si scompone. Accetta il ruolo di prlm'attore, ma non segue ragionamenti suggeriti dall'enfasi. Dice: • La Juventus ha due punti In più, noi due in meno. Questa è la realtà ». A chi gli ricorda che domenica scorsa i bianconeri hanno perso il derby, il tecnico risponde: « Lo hanno perso malamente. Ho visto la partita in televisione e la Juventus non meritava la sconfitta. La Juventus mi è piaciuta molto, ha giocato veramente bene ». Chiediamo al brasiliano quali, secondo lui, sono i punti eli forza della squadra torinese. Risponde: « £' comoleta ». Vinicio continua a ripetere che non pensa allo scudetto. » We parleremo domenica sera — afferma —. Afe parleremo in caso di nostra vittoria. Ora è troppo presto ». Il Napoli, per dichiarazione del suo tecnico, non muterà gioco neppure nella partitissima. E si spiega: » E che, sono matto? Il Napoli va bene cosi. Non cambio proprio nulla ». Insistiamo per conoscere quali sono le virtù di questo Napolimiracolo. Vinicio elude la domanda: « Ma che miracolo! Siamo solamente la squadra più continua. E' vero che non abbiamo mai vinto in trasferta, ma abbiamo perso una sola volta. Tutto ciò viene dalla continuità non dal miracolo ». Azzardiamo una domanda sul potenziamento del Napoli in caso di conquista dello scudetto. La risposta di Vinicio è tagliente: • Non voglio neppure pensarci ». Sappiamo comunque che il d. s. della società azzurra è in perenne viaggio attraverso l'Italia allo scopo di allacciare utili trattative. Domenica scorsa Janich era in tribuna a Vicenza per trattare Gorin. La risposta del Vicenza: 700 milioni. Troppi per un difensore, e Janich è tornato a mani vuote. Per ora. Poi si vedrà. I giocatori sono tranquilli come il loro allenatore. Solo Clerici è rabbuiato e quasi intrattabile: ha perso un'autentica fortuna per un eccesso di prudenza. E' successo che sabato Clerici compilasse un sistema Totocalcio con 5 triple, 6 doppie e 2 fisse. Il costo era di 370 mila lire. Clerici giudicò eccessiva la spesa e chiese ad Orlandini di entrare in società Con II massaggiatore Andrea Di Meo si era pensato anche ad un accordo a tre, ma Orlandini ha detto no. Clerici ridusse il sistema alla cifra di 134 mila lire. La prima stesura avrebbe portato al centravanti brasiliano un 13 e due 12. E Clerici avrebbe diviso con l'anonimo di Penne di Pescara la favolosa vincita di 870 milioni. Clerici aveva previsto tutto, dalla vittoria del Torino nel derby alla sconfitta dell'Inter in casa, dal successo della Fiorentina a Vicenza al pareggio del Cagliari a Roma. I titolari del Napoli sono rimasti anche oggi a riposo. Si ritroveranno domani allo stadio per riprendere la preparazione. Non è certo che a Torino possa rientrare Carmignani. Il portiere si è infortunato alcune settimane fa a Potenza, e non è ancora del tutto guarito. Il traumatologo di fiducia del Napoli ha rivisitato oggi tper due volte) Carmignani, che continua a non poter flettere completamente il ginocchio. Il malanno non disturba il giocatore, ma preoccupa i sanitari, i quali hanno deciso di sottoporre il portiere, giovedì, ad una ulteriore visita. Giulio Accatino