Il film "Terremoto" e i rischi della paura di Giuseppe Alberti

Il film "Terremoto" e i rischi della paura Il parere dell'assicuratore Il film "Terremoto" e i rischi della paura Il film L'esorcista è stato il primo a coinvolgere le società di assicurazioni contro i rischi delle scene drammatiche (non si sa se per autentica precauzione o per fini pubbli-1 citarì). Ora è la volta di Terremoto. Alcuni lettori hanno scritto al giornale chiedendo se è possibile fare un'azione legale o chiedere un risarcimento alla direzione del cinema poiché hanno dovuto uscire, terrorizzati, pensando che veramente accadesse gualche cosa che mettesse in pericolo le strutture del locale. Il semplice avviso «la direzione non risponde eccetera», divenuto ormai un abusato sistema pubblicitario, non mette in guardia nessuno, osservano i lettori, mentre si sarebbe dovuto spiegare chiaramente che gli effetti speciali possono dare l'impressione di un vero terremoto. Questa volta le compagnie di assicurazione sono state lasciate fuori questione, non risulta che la produzione dichiari dì essersi assicurata contro questo rischio. Non ho visto il film e non ho particolari competenze in materia sismica: mi sembra però di poter ripetere quanto fu scritto nell'occasione dell'Esorcista. Difficilmente si potrebbe ravvisare una responsabilità civile del produttore e del noleggiatore, o del titolare della sala se qualche spettatore troppo sensibile si sentisse addirittura male durante la proiezione. Dai tempi il cui l'aarrivée du train» dei fratelli Lumière terrorizzò alcuni spettatori, sono passati più di settant'anni e gli spettatori ormai sembrano smaliziati. Non pensiamo vi saranno seriamente delle controversie legali. Visto che, a Torino, qualche spettatore si era messo addirittura a ridere di fronte ai fenomeni di levitazione dell'Esorcista (vogliamo Silvan gridavano alcuni studenti alla prima) si è arrivati a effetti sonori, alla ricerca del sensazionale, ma finché le sale non crollano davvero non succede nulla che possa interessare seriamente la giustizia o le assicurazioni delle sale cinematografiche. Giuseppe Alberti

Persone citate: Terremoto

Luoghi citati: Torino