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La pallavolo italiana vince anche all'estero La pallavolo italiana vince anche all'estero Franco Anderlini alla maniera di Cesare. « Veni, vidi, vici ». In Francia ha presentato undici azzurri visti per la prima volta insieme solo a Torino, nell'unico allenamento prima della partenza per Lione per prendere parte alla Coppa Primavera di pallavolo, quasi un campionato europeo per nazioni dell'Europa occidentale. Nelle qualificazioni sono stati tre chiari successi su Grecia, Svezia ed Austria, nelle finali parigine altri tre successi su Belgio, Germania Ovest e Francia, tutti 3-0 esclusi gli ultimi due match in cui gli azzurri hanno lasciato agli avversari un set. Il bilancio non può essere che positivo. Per la nazionale italiana di pallavolo l'importante era tornare al successo. Sino allo scorso anno, gestione Federzoni. bastava lo schiacciatore francese di colore Granvorka per metterci k. o., poi si perdeva anche con la Grecia. Anderlini con un solo allenamento, con una Nazionale formata dai blocchi della Panini e dell'Aricela ha vinto la Coppa Primavera rinunciando ad un campione del calibro di Lanfranco. Il numero uno della pallavolo italia¬ na degli Anni 70. Solo frutto di buonsenso, di utilizzazione degli uomini più utili nel particolare momento. Quella che ha trionfato in Francia non è la nazionale di Anderlini, è la nazionale del momento, l'unica che poteva «improvvisare» il successo, e lo ha centrato. Dopo il 19" posto dei mondiali messicani, la vittoria parigina è la prima pietra per il rilancio della pallavolo azzurra. E' importante che atleti navigati ed esperti come Nannini e Mattioli, tante volte amici e rivali, abbiano saputo ritrovare, come d'incanto, la stessa grinta, la stessa carica per centrare il successo. Non sarà difficile l'ostacolo Svizzera in maggio (probabilmente a Torino) come qualificazione agli europei ma saranno ardui I Giochi del Mediterraneo nella prossima estate ad Algeri e l'accesso alla finale degli europei di Belgrado. Intanto torna il campionato Domani sono in programma due recuperi: Lubiam Ancona-Cus Catania e Paoletti Catania-Pneus Piacenza Parma. f