Cadono in parecchi e vince Borgognoni

Cadono in parecchi e vince Borgognoni G. P. Leoni a Mirandola Cadono in parecchi e vince Borgognoni (Nostro servizio particolare) Mirandola, 29 marzo. (c. v.) Luciano Borgognoni ha battuto inaspettatamente a Mirandola Sercu e Basso allo sprint sul traguardo del G. P. Leoni. La corsa è stata priva di emozioni e sì è snodata velocemente ma senza sussulti, con ì corridori tutti in gruppo fino al traguardo. Tutte le emozioni le ha tuttavia riservate la volata, che ha avuto momenti di drammatica tensione. A duecento metri dalla linea d'arrivo si è registrata una rovinosa caduta: Bitossì, che aveva allungato a mezzo chilometro dallo striscione, ha improvvisamente ceduto ed è stato investito da Chinetti. Sui due, finiti a terra, sono piombati molti altri concorrenti. Tutti si sono rialzati, tranne Chinetti e Guadrini, I quali hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale di Mirandola per ferite in varie parti del corpo e stato di choc: sono stati ricoverati con una prognosi di 20 giorni. Anche un bambino, Marco Baldo, di 9 anni, colpito dal manubrio di una bicicletta schizzata contro gli spettatori, ha dovuto essere medicato al pronto soccorso dello stesso nosocomio, per una forte contusione al naso: guarirà in 10 giorni. L'incidente non ha tuttavia influenzato il risultato della corsa in quanto lo sprint di Borgognoni si stava sviluppando dalla parte opposta del rettilineo di arrivo. Il ventitreenne corridore della Zonca-Santini ha sorpreso ai 300 metri, con uno scatto bruciante, più quotati velocisti. Sul palco della tv era presente per la prima volta ad una gara, dopo il noto sequestro, l'Indù- | striale Egidio Perfetti, -patroni della Brooklyn. Ordine d'arrivo: 1. Borgognoni I (Zonca-Santini) km. 184,400 in 4 ! ore 23', media 42,060; 2. Sercu ! (Brooklyn); 3. Basso (Magniflex); ] 4. Moser (Filotex); 5. Algeri (Bian' chi Campagnolo); 6. Pella; 7. Bor- tolotto, 8. Paolini; 9. Polidori, 10. Rossignoli, tutti col tempo del vincitore.