Pioggia di dollari rilancerà Sanremo ?

Pioggia di dollari rilancerà Sanremo ? Si parla di 30-50 miliardi Pioggia di dollari rilancerà Sanremo ? Interessato all'operazione importante personaggio del Medio Oriente - Tre direttrici: casinò, nautica da diporto e Monte Bignone (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 28 marzo. Un gruppo finanziario internazionale con grosse disponibilità in petrodollari sarebbe interessato ad investire una somma variante dai 30 ai 50 miliardi di lire a Sanremo. L'affare è ancora in fase di studio, ma si sono già avuti contatti discreti, ai quali non è estranea un'ambasciata mediorientale a Roma. In settimana dovrebbe svolgersi in Svizzera una riunione per mettere a punto il programma. All'importante operazione parteciperebbero finanzieri italiani e svizzeri insieme con un noto personaggio del Medio Oriente. L'idea di investire a Sanremo è venuta da una recente notizia. Nel gennaio scorso, in sede di rinnovo dell'autorizzazione al gioco d'azzardo, il ministero dell'Interno ha invitato l'amministrazione comunale di Sanremo a predisporre il capitolato d'oneri per indire la gara d'appalto e trasferire il casinò a gestione privata. Il ministero, infatti, ha ritenuto che ormai siano superati i motivi che nel febbraio 1965, all'epoca del fallimento della società Ata, indussero ad autorizzare il Comune a gestire direttamente la casa da gioco. Il casinò di Sanremo, al più tardi dal 1" gennaio 1976, dovrà dunque passare a gestione privata. Ed ecco spuntare i petrodollari. Non è che il gruppo finanziario internazionale intenda diventare, da un giorno all'altro, un biscazziere: la casa da gioco sarebbe soltanto il primo passo per realizzare tutta una serie di iniziative tali da rilanciare Sanremo come centro internazionale, capace di esercitare veramente la concorrenza nei confronti del principato di Monaco. Si tratta di un progetto che sta ancora prendendo forma, e sarebbe quindi azzardato darne per scontata la realizzazione. Siamo comunque in grado di illustrarne per grandi linee le direttrici, che sono fondamentalmente tre: casinò, Sanremo-mare, Sanremovetta. Il discorso sul casinò è semplice. Se il gruppo riesce a vincere la gara d'appalto, l'intenzione è di ristrutturarlo. La casa da gioco dovrà diventare un centro d'attrazione in fatto dì spettacoli e manifestazioni di alto livello artistico e mondano, tale da richiamare quella clientela che da qualche anno Sanremo ha perso a beneficio di altre località. Lo sviluppo di Sanremomare non va inteso in termini urbanistici o di speculazione edilizia, ma come sfruttamento delle risorse che in tale settore la città può offrire. Punto focale dovrà necessariamente essere la nautica da diporto. Ed a questo proposito non è da escludere che il gruppo prenda contatto con la società costruttrice del nuovo porto turistico privato per giungere, se non proprio ad un trapasso di proprietà, quantomeno ad un accordo di collaborazione. Che cosa significa Sanremo-vetta? Un complesso turistico a monte Bignone, con il potenziamento della funivia già in esercizio che in circa mezz'ora porta dal livello del mare a quota 1300. Si tratta di una zona splendida che attende soltanto di essere valorizzata con impianti adeguati, e che potrebbe diventare uno dei punti di maggior attrazione non soltanto di Sanremo ma dell'intera Riviera dei fiori: qualche cosa che nemmeno la vicina Costa Azzurra, pur con tutte le sue realizzazioni, è in grado di offrire alla clientela turistica internazionale. Attorno a questi tre cardini ci sarebbero altre realizzazioni: ippodromo, eliporto per consentire rapidi collegamenti con gli aeroporti di Nizza e dì Villanova d'Albenga, entrambi situati a circa 50 chilometri, nonché tutte quelle iniziative atte a dare impulso sia al campo golf (attualmente sfruttato solo in m'nima parte) sia ad altre attività sportive, non escluso il calcio che si cercherebbe di portare a livelli di massimo campionato italiano. Il programma, come si vede, è ambizioso ma non utopistico. Se si pone mente al fatto che l'amministrazione co munale guidata dal sindaco Piero Parise ha impostato la soluzione di due grossi problemi come quello del palazzo dei congressi, che sorgerà J a villa Ormond, e lo spostamento a monte della ferrovia (i lavori dovrebbero essere , appaltati proprio in questo : periodo) con la conseguente | apertura di nuove prospettive : urbanistiche, ci si rende con to che l'arrivo dei petrodolla ri costituirebbe per Sanremo | una notevole rampa di lancio. I Vittorio Preve

Persone citate: Bignone, Ormond, Piero Parise, Villanova, Vittorio Preve