L'esodo è già cominciato

L'esodo è già cominciato Trecentomila Se ne Vanno per il lungO ponte di Pasqua L'esodo è già cominciato Malgrado il tempo incerto, la situazione economica critica, il prezzo della benzina e degli alberghi, le partenze sono da primato ■ "Decalogo" della polizia stradale per gli automobilisti - I percorsi alternativi Pasqua con chi vuoi, una tradizione puntualmente rispettata. Anche quest'anno. Nonostante il tempo incerto, la situazione economica critica, l'alto costo della benzina, il prezzo medio di una « giornata di vacanza » fuori casa, l'esodo di primavera è in pieno svolgimento. Chiuse le scuole, chiuse le fabbriche che aderiscono al ponte Fiat (quarta settimana di ferie anticipate) la città si svuota a poco a poco. Il primo scaglione dei partenti è già arrivato a destinazione: molte famiglie hanno atteso impazienti che i figli terminassero le lezioni e mercoledì o ieri si sono messe in viaggio. Altre partiranno oggi rincuorate dal rientrato sciopero del personale negli alberghi e ristoranti della Riviera. Le mete, quelle di sempre. La Valle d'Aosta, le stazioni sciistiche della Val di Susa, la Liguria. Stando ai dati delle aziende autonome di soggiorno si prevede per queste vacanze pasquali il tutto esaurito. Dunque, si parte. In auto, in pullman, in treno verso neve, mare sole ed aria più pulita. Qualche giorno di relax per illuderci che sia arrivata (ma la freddo) la Della stagione; per dimenticare affanni e preoccupazioni. Un tempo Pasqua e Pasquetta volevano dire una breve I gita «fuori porta», famiglie con tovaglie e panieri sui prati della | collina. Oggi la collina è un muro di cemento, le scarse zone verdi sono private e cintate, gli unici n prati liberi » sono gli spiazzi aridi o con erba polverosa, dove caracollano le moto da « cross ». L'esodo, l'odiatoamato esodo con le sue code di chilometri, il solito serpente d'auto che procede a passo d'uomo, i ristoranti dove si è serviti male e si mangia peggio, è diventato un rito necessario proprio perché or- mai la città si è snaturata e per |alcuni è solo dormitorio o luogo di lavoro. Le cifre. Si calcola che in questi giorni partiranno non meno di trecentomila persone: centomila in treno, le altre in pullman e in auto. Emergenza dunque per ferrovie e polizia stradale: la parola d'ordine è « Pasqua serena ». A questo proposito ricordiamo che il comando della Stradale ha stabilito un piano capillare di servizi utilizzan- | | do tutti gli agenti ed abolendo , | anche i turni di riposo In Piemonte e Valle d'Aosta saranno impegnate in questi giorni, per 24 ore su 24, 265 pattuglie e 24(1 moto. Ed ancora: altre 160 auto, 30 squadre di pronto intervento per rilevare eventuali incidenti, 10 auto-civetta con targa civile attrezzate per fotografare le infrazioni, unità mobili con radartachimetro per il controllo dei limiti di velocità. Su tutto, nei momenti di maggior congestione, veglierà un elicottero in costante contatto radio con la centrale di via Avogadro. La Stradale consiglia ili rispettare scrupolosamente questo « decalogo »: prima di mettersi In viaggio, controllale la perletta efficienza della propria vettura; l'are il pieno di benzina ricordando elle, nei giorni di festa, molti distributori restano chiusi; rispettare i limiti di velocità: 120 in autostrada. 100 sulle altre strade; evitare sorpassi azzardati; non usare i fari abbaglianti incrociando un'altra vettura nemmeno in autostrada; non guidare quando si è stanchi o dopo un pasto abbondante; non caricare eccessivamente l'auto: non distrarsi alla guida e mantenere la distanza di sicuri zza; non occupare, se non per assoluta necessità, la corsia di emergenza sulle autostrade; scaglionare, nel limiti delle possibilità, il rientro dalle vacanze. Si consiglia anche di scegliere itinerari alternativi alle consue I;IJte vie di comunicazione. Invece della Torino-Savona si possono percorrere ad esempio la statale 28 (per Carrù, Fossano, Racconigi), la 20 (Carmagnola, La Loggia) la 393 (Carmagnola, Monca- lieri). In sostituzione dell'ultimo tratto della Piacenza-Torino, è possibile scegliere la statale 10 (Asti, Villanova) o la 29 (Poiri- no). Per raggiungere o tornare dalla Valle di Susa si può utilizzare la statale 25 che corre parallela alla 24 (Avigliana Susai e si im- mette anch'essa nel sistema tan| genziale. Percorso alternativo per chi i proviene dalla Valle d'Aosta: è j preferibile, invece di affrontare i gli inevitabili intasamenti di corso Giulio Cesare, uscire al caselI lo autostradale di Volplano, imI mettersi sulla statale 460 e raggiungere corso Vercelli. Anche le ferrovie hanno organizzato treni speciali per favorire viaggiatori diretti specialmente al Sud: per oggi sono annunciati sette convogli straordinari per Roma, Napoli, Lecce, Palermo, Catania e Siracusa. Programma analogo per domani. Chi parte, chi resta. Per coloro che non vorranno o non potranno affrontare questo ponte ci sarà una città tranquilla, meno frenetica con l'irresistibile richiamo del derby fra Torino e Juventus al Comunale. Ricordiamo che do- , menica saranno chiusi tutti i negozi ad eccezione di panetterie, latterie e rivendite di fiori. Lunedi, chiusura completa. La prossima settimana sarà sospesa la chiusura infrasettimanale. Per i « cittadini » (per amore o per forza) questi saranno giorni da impiegare, magari, per scoprire certi itinerari dimenticati, anI goli visti e mai guardati attenta- j mente. Forse, saranno solo ore ; di riposo: lontano il rumore delle I auto, lontano il ritmo frenetico J imposto dalla vita quotidiana. re. ri. La polizia stradale consiglia di scegliere questi percorsi alternativi alle autostrade

Persone citate: Villanova