Caselle va bene com'è per altri quindici anni

Caselle va bene com'è per altri quindici anni Caselle va bene com'è per altri quindici anni Il piano territoriale della Regione non prevede nuove attrezzature - Basta qualche modifica La polemica sul futuro dell'aeroporto di Caselle continua. Dopo l'intervento del presidente della Sagat, Baitone, l'assessore regionale ai Trasporti, Gandolfi, ha ritenuto necessario fare alcune precisazioni. «Lo studio commissionato dalla giunta regionale — afferma — ha rilevato che le pena- ll 1MIIII1II1IIIIIIII Ili IMIIllllllllllllizzazloni attuali possono essere j gnasi completamente eliminate con l'allungamento della pista e | Vinterramento di un elettrodot. I te». Queste due operazioni consentiranno di «eliminare le penalizzazioni esistenti per quasi tutte le più importanti rotte europee e per gli aerei commerciali di cui si prevede l'utilizzo nei prossimi anni per i volt continentali a medio raggio». Rimarranno invece le «pesanti» penalizzazioni per le rotte di lungo raggio (Londra e Kuybychev. od esempio) e le intercontinentali. «La realizzazione della nuova pista — prosegue — va quindi affrontata valutando quale sarà lo sviluppo della domanda di trasporto merci nei prossimi 10-15 anni e in particolare quanta parte del traffico merci piemontese richiederà collegamenti intercontinentali o di lungo raggio; per il traffico passeggeri il problema non sembra da porre, non essendo pronosticabile una consistente domanda di collegamenti intercontinentali ». La realizzazione della seconda pista non presenta quindi «particolari ragioni d'urgenza» e di conseguenza il piano territoriale di coordinamento «non prevede per il momento nuove attrezzature ae- j roportuall». Si tratta comunque di «un orientamento provvisorio in attesa degli ulteriori, doverosi approtondimentì che la giunta regionale ha deciso di far fare sul problema»

Persone citate: Baitone, Gandolfi

Luoghi citati: Kuybychev, Londra