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Sid: caduta per il generale Miceli l'accusa di cospirazione politica? Incontro di Moro con i magistrati romani Sid: caduta per il generale Miceli l'accusa di cospirazione politica? Roma, 21 marzo. (f. c.) Entro pochi giorni (forse lunedì o martedì della prossima settimana) si deciderà la sorte del generale Vito Miceli, l'ex capo del Sid, detenuto presso l'ospedale militare Celio perché accusato di « favoreggiamento » nei confronti di Junio Valerio Borghese (golpe del dicembre 70), e di « cospirazione j politica mediante associazione » (Rosa dei venti). I giudici dovranno pronunciarsi sulla scarcerazione dell'alto ufficiale e a quanto si è capito oggi, l'accusa di « cospirazione » è venuta a cadere. Il procuratore della Repubblica Elio Siotto e il consigliere istruttore; Achille Gai- lucci si sono recati oggi a • palazzo Chigi per un incon¬ tro, programmato da tempo, con il presidente del Consiglio dei ministri, Aldo Moro. Negli ultimi interrogatori, il gen. Miceli avrebbe dato spiegazioni precise circa la « organizzazione parallela » di cui, come responsabile dell'ufficio informazioni Difesa, era a capo, sostenendo che si trattava di un corpo con mansioni specifiche, istituito per impegni assunti dall'Italia in seno alla Nato. Della sua attività, Miceli non avrebbe dovuto rispondere di fronte alla magistratura, ma di fronte al governo. Sarebbero state queste risposte di Miceli a convincere i magistrati romani a incontrarsi con Moro. Al termine della visita, nessun comunicato ufficiale, ma soltanto voci raccolte negli ambienti del palazzo di Giustizia. Siotto e Gallucci avrebbero chiesto a Moro se quello che Miceli aveva detto loro corrispondeva a verità ed avrebbero aggiunto se era possibile indagare ulteriormente su questa « organizzazione parallela ». Il presidente del Consiglio — per quel che è dato sapere — avrebbe opposto rifiuto alla richiesta, avvalorando quindi le risposte del generale. Su questi argomenti le responsabilità sono del governo italiano, di fronte agli impegni presi con l'alleanza atlantica. Niente più « cospirazione politica » contro Vito Miceli? Sembrerebbe proprio di sì. Dopo il chiarimento di stasera, si attende ora la decisione dei giudici per la richiesta di libertà provvisoria.