Loraux elogia la Juve
Loraux elogia la Juve Loraux elogia la Juve (Dal nostro inviato speciale) Amburgo, 20 marzo. « Anche se giocava due ore, l'Amburgo non avrebbe segnato. I tedeschi erano troppo nervosi e mancano di fantasia. Le occasioni migliori le ha avute la Juventus che avrebbe meritato di vincere ». // giudizio è di Vitel Loraux. l'arbitro belga che ieri sera al • Volkparkstadion » ha chiuso la lunga carriera internazionale con una direzione all'altezza della sua fama. Loraux è ancora uno dei migliori fischietti del mondo ma a fine stagione si ritirerà. Dice: •• Compirò 50 anni il 20 settembre prossimo. Anche il vostro Lo Bello ero ancora valido quando smise. E' arrivato, per me, il momento di dedicare il fine settimana alla famiglia. Ho diretto ben 112 partite internazionali di cui 25 fra Nazionali A. L'unico rimpianto è di non aver avuto la soddisfazione di arbitrare la finale dell'ultima Coppa del Mondo. Evidentemente c'erano colleghi più bravi di me ». Ieri sera uno spettatore ha invaso il campo con l'intenzione di aggredirlo, ma non c'è riuscito. Dimostrando una sorprendente energia, Loraux afferma: « Quel giovanotto era in stato d'ebbrezza, altrimenti sarebbe finito all'ospedale. Non è concepibile che, durante una partita di calcio, si permetta ad un tifoso di scavalcare la rete di protezione. In Italia il vostro servizio di polizia è molto più efficiente che in Germania ». Conversiamo con Loraux nella sala d'attesa dell'aeroporto di Amburgo. E' in compagnia dei guardalinee, pure loro diretti a Bruxelles. Attorno c'è molta animazione perché la Juventus è sul piede di partenza. Loraux vede Zoff e fa: « Quello è davvero il miglior portiere del mondo. La Juventus sta facendosi onore, come club, in campo internazionale. Non posso dire altrettanto della squadra azzurra a cui auguro le migliori fortune ». In vena di complimenti, l'arbitro sottolinea la disciplina dimostrata dai bianconeri: « In passato gli italiani protestavano, avevano fama di essere degli "attori". Gli allievi tedeschi hanno superato largamente i maestri italiani. I rigori? Ieri non ne ho visti anche se, in certi frangenti, nell'area della Juventus c'erano almeno diciotto giocatori ». b. b.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Trentadue milioni di cittadini votano per il nuovo Parlamento
- Condanna (6 anni) al tunisino evaso
- Si cerca da un mese la testa dell'uomo ucciso netta villa
- «Mi chiusero in una stanza e bruciarono il mio amico»
- A rovescio
- Sarà seppellito (senza la testa)
- L'aereo del "Torino,, reduce da Lisbona urta e precipita sulla collina di Superga
- SIA MUSERÃ?
- Prodi difende i giudici D'Alema frena
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy