La Stampa - Consultazione Archivio

Fratello di Gianni Bulgari j dice: "Non ho notizie,, A Roma, a Rapallo ed a Napoli tre sconvolgenti storie di cronaca Fratello di Gianni Bulgari j dice: "Non ho notizie,, (Nostro servizio particolare) Roma. 20 marzo. (g. fé.) Un'inchiesta totalmente al buio in cui le voci più disparate s'intrecciano prima d'essere puntualmente smentite. Dopo il rapimento di Gianni Bulgari, avvenuto una settimana fa a due passi da via Veneto, c'è stata la corsa delle ipotesi e sembra che nulla di concreto sia intervenuto a modificare la situazione. Ieri sera, in assenza di novità, s'era diffusa la notizia che il gioielliere era stato 11| berato, alle 22,45, dietro pagamento d'un riscatto esorbitante. Sono stati sufficienti pochi minuti perché rientrasse il clamore suscitato dall'annuncio. «Non abbiamo elementi per accreditare nessuna teoria — ha detto il capo della squadra mobile Masone —, nessun dato che ci permetta di sostenere una qualsiasi delle tante ipotesi. Certamente gli elementi verranno, ma non adesso. Contrariamente ad altri episodi criminali, nei quali, sin dai primi momenti delle indagini, gl'investigatori sono stati in grado di attribuire una matrice ai malviventi, in questo caso non è neppure possibile, allo stato attuale, poter affermare se si tratti o meno di malavita "nostrana"». Paolo Bulgari, uno dei due fratelli del gioielliere sequestrato, ha ribadito che non ci sono stati contatti con i rapitori. «A sentire alcuni giornali — ha detto — sembrerebbe che tra noi e i banditi sia in corso un fitto dialogo. C'è stato il biglietto e quello che c'era scritto sopra è di dominio pubblico. Ma nessuna allusione al riscatto, nessuna cifra. E da allora il silenzio più totale». Gl'inquirenti non escludono 1 che ci sia stato un primo contatto «orientativo» dei bandi\ ti. Questo approccio — si fa I osservare — non sarebbe po. tuto avvenire con una telefonata ai familiari di Gianni | Bulgari (l'apparecchio è sotto i controllo e la circostanza non | poteva sfuggire agl'investiga| tori ) ma con una postilla alla lettera scritta dal gioielliere rapito che chiedeva il silenzio della stampa e annunciava che le sue condizioni di salute erano buone.