Manovra a tenaglia di Vittorio Zucconi
Manovra a tenaglia Manovra a tenaglia (Dal nostro corrispondente) Washington, 20 marzo. Mentre il Congresso americano si avvicina al voto plenario sugli aiuti a Cambogia e Vietnam sotto i peggiori auspici per Lon Noi e Van Thieu (« Sarà un no » ha previsto oggi / senatore repubblicano Jacob Javits) le notizie dai fronti si fanno — di ora in ora — più drammatiche. Cinquecentomila civili sud-vietnamiti stanno sgomberando le province settentrionali del Paese in una gigantesca ritirata verso la capitale Saigon, la morsa intorno a Pnom Penh si rafforza, il numero delle province abbandonate dalle forze di Saigon è salito a 7, e tre saranno perdute nelle prossime ore. Questo porterà a 10 il totale, su 44 province complessive, con un quinto della popolazione. E' l'inizio della fine, dice il mondo politico americano, è una redistribuzione delle forze replica il capo di Stato Maggiore americano generale Brown affermando che la grande ritirata è una « mossa cauta e abile » di Van Thieu per arroccarsi in attesa dei nuovi aiuti americani, quei 300 milioni di dollari (più 222 per la Cambogia) chiesti da Ford al Congresso. Ma qual è la verità sulle grandi, forse devisive operazioni in Sud Vietnam? Esaminiamo la situazione militare in Vietnam, in attesa di conoscere la « sentenza » del Parlamento americano. Nelle grandi linee il piano strategico di Van Thieu (che conosciamo con un notevole grado di sicurezza essendo stato suggerito dagli americani) prevede l'abbandono di due delle quattro « zone strategiche » in cui il Paese è diviso e la difesa, finché possibile, di capisaldi lungo la strada costiera. Van Thieu sta dunque manovrando per lasciare ai comunisti la « zona 1 » (usiamo la terminologia del Pentagono) che è costituita dalle province all'estremo Nord, al confine con il Nord Vietnam, capò-, luoghi Quang Tri e Hue e la « zona 2 », subito a Sud della <( zona 1 » con le province di Kontum, Pleiku, Darlac e Phu Bon. E' l'area degli Altipiani Centrali ormai di fatto in mano nordvietnamiti e vietcong provenienti e riforniti dalla Cambogia. Immediata- Vittorio Zucconi (Continua a pagina 2 in seconda colonna)
Persone citate: Brown, Jacob Javits, Lon Noi, Quang, Van Thieu
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