La morte di Mantakas Un fascista è indiziato

La morte di Mantakas Un fascista è indiziato Una svolta nelle indagini La morte di Mantakas Un fascista è indiziato Aveva confidato (poi ritrattò) di aver ucciso lo studente greco negli incidenti tra estremisti avvenuti a Roma il 28 febbraio Roma, 19 marzo. (a.b.) Indizio di reato e invito a nominarsi un difensore per Marco Fagnani, 25 anni, neonazista dichiarato. Il sospetto del sostituto procuratore della Repubblica, Pavone, che ha firmato il documento, è questo: Fagnani potrebbe avere avuto un ruolo nell'uccisione dello studente greco Mikkis Mantakas, colpito da un proiettile di pistola alla testa, davanti alla sede del msi di via Ottaviano, il 28 febbraio scorso, subito dopo la fine di una delle prime udienze del processo per il rogo di Primavalle. Quello di Fagnani non è un nome nuovo nell'inchiesta. Il giovane è stato arrestato una settimana dopo la morte di Mantekas. Aveva confidato alla proprietaria della pensione in cui viveva di avere partecipato alla sparatoria. E aveva accusato anche un altro greco. Interrogato, ritrattò tutto. Ma non per questo lasciò la prigione: è dentro per due ordini di cattura, nei quali si parla di truffa, falso, ricettazione e assegni a vuoto. Per qualche giorno c'è stata fra gli investigatori la tendenza a considerare Fagnani un esaltato, un mitomane, capace anche di accusarsi di un delitto, pur di finire sui gior- nali. Adesso la situazione sembra cambiata. Il giudice | ha ordinato indagini anche in Grecia, dove c'è gente (in genere giovani che hanno studiato in Italia) che conosce Fagnani. Polizia e carabinieri cercano anche una ricetrasmittente di notevole potenza che il neonazista aveva, ma che è sparita. Mentre questa pista sembra acquistare una certa serietà, restano vaghi gli elementi di accusa contro Fabrizio Panzieri (un giovane extraparlamentare di sinistra sospettato in un primo tempo) e contro Alvaro Lojacono (stessa matrice politica, ricercato). In sciopero da 3 mesi porre un termine dopo il quale si riserva ogni provvedimento d'urgenza per la ripresa delle pubblicazioni del giornale». L'Associazione della stampa romana comunica: «L'Associazione della stampa romana presa visione del numero speciale del "Globo" immesso oggi 19 marzo in alcune edicole senza la firma del direttore responsabile, e di un comunicato della società editrice "Il Globo" che dell'iniziativa si assume la paternità, respìnge i metodi attraverso i quali s'intende contrastare la lotta che, con l'appoggio dei rispettivi organismi sindacali, ì giornalisti, i tipografi e una parte degli impiegati amministrativi conducono da circa 80 giorni, e i contenuti della pubblicazione intendenti a svilire e a falsare le posizioni personali di chi in questa vertenza è impegnato. L'Associazione della stampa romana ribadisce che la soluzione della vertenza per la credibilità e la piena garanzia di un assetto editoriale del "Globo" debba essere fornita dalla presidenza del Consiglio, impegnata in tal senso dalle organizzazioni sindacali dei giornalisti e dei poligrafici e invita il governo a promuovere tempestivamente le più opportune iniziative per una ormai indilazio(Ansa) nobile risposta»

Persone citate: Alvaro Lojacono, Fabrizio Panzieri, Fagnani, Mantakas, Marco Fagnani

Luoghi citati: Grecia, Italia, Pavone, Roma