Carri armati della polizia tedesca per snidare italiano innamorato

Carri armati della polizia tedesca per snidare italiano innamorato Cinque colpi di pistola per una bella fotomodella Carri armati della polizia tedesca per snidare italiano innamorato (Dal nostro corrispondente) Bonn, 19 marzo. Con cinque colpi di pistola s> è conclusa, verso la mezzanotte di ieri in un quartiere periferico di Colonia, la stona del pasticciere sanremese Alino De Pietri, di 24 anni, incensurato. Un colpo — secondo la polizia — è stato sparato da Alino, armalo di una pistola calibro 7,65 di fabbricazione spagnola, gli altri quattro da un «commande» di agenti con vesti corazzate, i quali hanno fatto centro una sola volta, colpendo il giovanotto a una coscia. Il pasticciere ligure, follemente innamorato di una tra le più «chiacchierate» giovani signore di Colonia, la fotomodella Christel Gogoll, di 27 anni, aveva cercato ieri pomeriggio di convincere la donna a seguirlo in Italia. A un suo nfiuto, aveva minacciato di togliersi la vita, nella casa di lei, in Siegesstrasse 16. Le sue grida avevano spaventato i vicini, i quali hanno allarmato lo polizia. Alino, avendo visto arrivare gli agenti, ha perso la testa. Si è barricato nella casa dell'amica (mobili dinanzi all'uscio, materassi davanti alle finestre) annunciando che avrebbe ucciso la Gogoll. se non gli fosse stata I messa a disposizione una vet• tura, per partire con lei per 1 Sanremo. Alla centrale della polizia di Colonia è allora scattato il ! meccanismo — più volte esercitato — contro i sequestri di j persona. Sotto la guida del : procuratore dello Stato, Nes| seler, il presidente della poli, zia, Hosse, ha diretto l'opera. zione per la cattura del «gani gster» (così i giornali tedeschii. Una dozzina di autoj mezzi, con a bordo una cin' quantina di agenti armati di i «maschinenpistole» e protetti da vesti a prova di proiettile, hanno circondato la casa in [cui l'innamorato respinto si j era barricato. Tutto il quari tiere è stato bloccato, agli incroci sono stati appostati automezzi blindati, autoambu\ lanze, carri attrezzi dei pom; pieri, come se si dovesse dare | la caccia a un terrorista. Con l'aiuto dì due funzionari del consolato di Colonia, \ appostati dietro l'uscio, la po! lìzia ha parlamentato per ciri co cinque ore con il giovane ; innamorato. Ma questi non | voleva arrendersi, insisteva ' «o mi date un'automobile e i mi garantite l'incolumità, op: pure mi uccido». Non gli è \ stata data soddisfazione. E allora Alino ha fatto sul serio: I con un coltello da cucina si è tagliato le vene dei polsi, gridando in italiano «Christel, ti amo», prima di cadere a teri ra. A questo punto, la fetomo■ della ha chiamato la polizia: j «Venite, è morto». E gli agenti, abbattuta la porta, sono I entrati sparando. Secondo la versione ufficiarle, fornita dal presidente del\la polizia, Hosse, nel pomeriggio, gli agenti avrebbero agito 'per legittima difesa, perché il 'De Pietri, vedendoli arrivare, jsi sarebbe ripreso, avrebbe i afferrato la pistola che giace va a un paio di metri di di' stanza e avrebbe sparato un colpo. Ma tra i cronisti di Co| Ionia — i quali ricordano che la polizia tedesca «ha la pistola facile» — vi è qualche dub, bio sull'esattezza di questa ; versione. Stasera, un assistente sociale del consolato italiano di Colonia ha visitato il ferito all'ospedale di Duesseldorf per sentire la sua versione. Non ha riferito nulla in merito, salvo che il giovanotto in! namorato continua a ripetere \ il nome di Christel. «mio uni¬ co amore». Si erano conosciuti l'estate scorsa a Sanremo, la fotomodella non aveva rifiutato le attenzioni del giovane. Anzi, lo aveva fatto venire In Germania, ospitandolo per diversi mesi nella sua casa. Fino a quando, ossessionata dalle sue continue scenate di gelosia, lo aveva respinto. E Alino, lasciato il posto di cameriere che aveva trovato a Colonia, era partito per l'Italia, per procurarsi la pistolu. Era tornato una settimana fa armato, sperando di riconquistare la donna con le minacce. Ma, evidentemente, non sapeva che la Gogoll non era un tipo da pasticcieri imploranti. Cinque anni fa, aveva dato scandalo denudandosi in pubblico (ed era stata espulsa dalla Società del carnevale di Colonia, che non è certo delle più puritane); negli ultimi tempi i giornali avevano riferito di sue clamorose sce¬ nate di gelosia con diversi industriali; si sapeva che era possibile averla come «modella» per circa 40 mila lire l'ora. Oggi, i giornali sono di nuovo pieni della sua ultima storia d'amore, conclusasi vittoriosamente con l'aiuto dei carri blindati. t. s.

Persone citate: De Pietri