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Lo tramortiscono col calcio del fucile legano moglie, cameriera e rapinano Banditi in casa di un ingegnere vicino a Bergamo Lo tramortiscono col calcio del fucilelegano moglie, cameriera e rapinano (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 18 marzo. I componenti di un'intera famiglia, padre, madre, i due figlioletti, nonché la giovanissima domestica, sono stati sequestrati per mezz'ora nella loro villetta da sei banditi armati i quali si sono impossessati di gioielli, denaro e armi per un valore di circa 6 milioni. Il capofamiglia, l'industriale ing. Sergio Capoferri, di 52 anni, titolare della società Oxal per la lavorazione dell'alluminio, è stato picchiato, la sua giovane moglie, Micheline Spica, 27 anni, e la domestica, Gabriella Contini, sedicenne, sono state legate. E' accaduto ieri poco dopo le 20,30 nella frazione Gavarno di Scanzorosciate: i coniugi stavano per mettersi a tavola con il figlioletto Sergio, di due anni (l'altra, Valeria, 5 mesi, dormiva), quando la domestica ha sentito i due cani da guardia abbaiare fu-1 riosamente e ha aperto la porta, sul pianerottolo c'era-1 no sei banditi: quattro erano ] armati di pistole, gli altri di I un fucile e di un mitra. La | ragazza è stata spinta in cucina, legata ad una seggiola e imbavagliata. I malviventi hanno quindi fatto irruzione nella sala da pranzo e si sono subito scagliati sull'ing. Capoferri, colpendolo alla testa col calcio del fucile. L'industriale è svenuto. La moglie è stata legata a una seggiola e a Sergio, che s'era messo a piangere, uno dei rapinatori ha dato un giocattolo. I banditi hanno chiesto alla signora Spica di svelare dove si trovassero i soldi e i gioielli. La donna ha indicato il nascondiglio della cassaforte e la combinazione per aprirla. I banditi l'hanno completamente vuotata: c'erano gioielli per 5 milioni, 450 mila lire in contanti, 4 pistole e una carabina con cannocchiale. I banditi prima di fuggire hanno detto all'ingegnere: «Ringraziarci se non ti portiamo via con noi ».