Lisbona: al bando la dc e due partiti a sinistra del pc

Lisbona: al bando la dc e due partiti a sinistra del pc Esclusi dalle prossime elezioni Lisbona: al bando la dc e due partiti a sinistra del pc (Dal nostro inviato speciale! Lisbona, 18 marzo. Dall'attivismo febbrile del Consìglio della rivoluzione (circa 50 ore di riunioni in soli cinque giorni) è uscito stasera un decreto legge destinato ad avere un forte impatto sul quadro politico portoghese, e una clamorosa risonanza in tutto l'Occidente. Il partito della democrazia cristiana non potrà partecipare alle elezioni, nel senso che la sua attività elettorale è «sospesa» da qui all'insediamento della Costituente. Esso non è però sciolto, e la sua segreteria può continuare l'attività politica. Tagliato questo grosso ra| mo sulla destra dello schieramento politico del Paese, i ! militari ne hanno recisi altri j due sulla sinistra: la campa■ gna elettorale e la presentazione di liste sono proibite anche al Mrpp (Movimento per la ricostruzione del partito del proletariato) e all'Aoc ( Alleanza operaio-contadina ), i due gruppi estremisti che in questi mesi s'erano rivelati più aggressivi nei confronti del partito comunista. Benché una F°rie di dichia- razioni ufficiE... aves;"o ac-1 cennato, dopo il tentaiivo di golpe dei militari di destra, ad un possibile scioglimento dei partiti «contrari al programma delle forze armate», il decreto ha ugualmente provocato una forte sorpresa. Sembrava infatti che il provvedimento, se mai fosse stato preso, avrebbe riguardato il Cds («Centro democratico so-! ciale», in realtà il partito più ! a destra di tutto lo schieramento portoghese), e non la democrazia cristiana. E comunque, le indiscrezioni degli ultimi giorni facevano pensare che l'idea di misure cosi drastiche (con conseguenze inevitabili sull'immagine esterna del «processo portoghese») fosse stata abbandonata dalla maggioranza del Consiglio della rivoluzione. Non era così, e ora bisogna cercare di rispondere a questa domanda: perché è stata colpita la de e non il cds (i due Partiti avevano deciso di andare alle elezioni con una lista comune), visto che è questa seconda formazione a raccogliere in modo più scoperto i nostalgici del vecchio regime, ia burocrazia, i notabili provinciali, i ricchi commercianti? In fondo, a parte la posizione del segretario democristiano Sanchez Osorio — in fuga dall'I 1 marzo e, a quanto pare, direttamente implicato nel putsch — è il partito del «centro» che ha ricevuto le sovvenzioni più cospicue dai banchieri tratti in arresto, tant'è vero che la sua struttura organizzativa è di gran lunga più ampia ed efficiente di quella della de. I militari possono avere deciso di applicare una legge emessa subito dopo il 25 aprile, secondo la quale nessun partito può avere nella sua denominazione sostantivi o aggettivi che fanno riferimento a un credo religioso. Ma il ricorso a questa legge, se c'è stato, ha un chiaro valore di pretesto. La vera risposta alla domanda è infatti molto semplice: la proibizione è venuta perché una campagna eletto rale condotta con simboli cristiani avrebbe sicuramente riSandro Viola (Continua a pagina 2 in sesta colonna)

Persone citate: Sanchez Osorio

Luoghi citati: Lisbona