Per salvare l'unità del Giura

Per salvare l'unità del Giura Nuovo referendum nel Cantone svizzero Per salvare l'unità del Giura (Dal nostro corrispondentej Berna, 14 marzo. Nove mesi dopo il plebiscito del 23 giugno dello scorso anno che ha sanzionato, in via di principio, la creazione del Cantone del Giura (il ventitreesimo della Confederazione Elvetica) gli elettori dei tre distretti meridionali del conteso territorio debbono partecipare ad un altro referendum, che ha per oggetto una nuova fase del complicato processo di autonomia. Si prevede una forte affluenza alle urne, l'apertura dei seggi elettorali è stata anticipata a oggi. I risultati saranno noti nella seradidomenica. Nel referendum di nove mesi fa la costituzione del Cantone del Giura, inserito nel lontano 1815 in quello di Berna, venne decisa con 36 mila 802 voti contro 24 mila 57. Se nei distretti del Nord (Porrentruy, Delemont e Franches-Montagnes) si ebbe una chiara maggioranza di «sì», in quelli del Sud (Moutier, Courtelary e La Neuveville), tutti fedeli a Berna, prevalsero invece i «no». Scopo della nuova votazione nella zona meridionale del Giura è quello di offrire ai suoi abitanti la possibilità di rimanere per sempre nel vecchio Cantone. In tal caso, verrebbe tuttavia compromessa l'unità geografica ed etnica del Giura: il futuro cantone autonomo non comprenderebbe che i tre distretti del nord, economicamente poco sviluppati. Tale circostanza non mancherà di influenzare l'esito del nuovo referendum: non si esclude che la maggioranza degli elettori delle zone meridionali, anziché confermare la sua fedeltà a Berna, decida di optare per la definitiva adesione al futuro cantone del Giura, e ciò appunto per evitare la sua spaccatura geografica e storica. Gli stessi anti-separatisti si mostrano assai cauti, osservando che, essendo ormai certa la costituzione di un nuovo Cantone, è opportuno conservare l'unità del Giura. I. f.

Persone citate: Delemont

Luoghi citati: Berna, Confederazione Elvetica