Bonera e Cecotto rivali di Ago di Cristiano Chiavegato

Bonera e Cecotto rivali di Ago Domenica a Misano le prime gare di motociclismo Bonera e Cecotto rivali di Ago L'italo-venezuelano, una ragazza-centauro, Walter Villa nella 500 le maggiori novità della stagione - Read ed il pilota lombardo con PMV, ad armi pari contro il campione del mondo (Dal nostro inviato speciale) Misano Adriatico, 14 marzo. « Uno primo, l'altro secondo. Oppure uno solo per la vittoria ». Senza mezzi termini, sinceramente, com'è sua abitudine, Gianfranco Bonera parla della 'guerra- che l'MV Agusta si prepara a sostenere contro Agostini e la Yamaha per il prossimo complonato mondiale della classe 500. Nessuna tattica, nessuna situazione di privilegio per lui o per Phil Read nella lotta contro il nemico numero uno. « Le nostre moto — ammette con candore — nella breve stagione invernale, hanno subito piccole modifiche che non sono certamente rivoluzionarie. Per questo, con tutta probabilità, continueremo ad avere quei problemi di "tenuta" su certi terreni, anche se ridotti ai minimi termini. Ma non importa, non è certo questo che mi spaventa ». Bonera, lombardo di origine veneta, è entrato ormai a far parte dell'Olimpo delle moto. Gli organizzatori si contendono la sua presenza. E' bastato un anno fra i big per farne un personaggio. Ma anche ora che è famoso (- La cosa che più mi infastidisce — confessa — della popolarità sono i pranzi e le cene interminabili cui uno è costretto a presenziare •) non ha perso quella schiettezza che lo aveva subito reso simpatico a tutti. Anche sulla preparazione svolta durante la stasi non ha difficoltà ,? dire che non è stata particolarmente curata. « Ho lavorato nell'officina di famiglia — afferma — per rimanere nell'ambiente. Poi ho fatto un bel po' di motocross. Ma in pista sono andato due o tre volte. Ed ora ho paura. Mi sento ancora "legato", queste moto mi sembrano mostri indomabili. Spero soltanto che le due o tre prime gare in programma passino in fretta, per potermi nuovamente abituare ad un certo ritmo ». // primo impegno comunque è già alle porte. Domenica si corre la prova d'apertura, Il Gran Premio di Rimini, intitolato a Renzo Pasolini, che non è valido per alcun campionato, ma precede di appena tre giorni la prima gara tricolore, In programma a Modena mercoledì, giorno di San Giuseppe. Qui al ' Santamonica » di Misano Adriatico, dove si sono spostati di buon giusto tutti i Gran Premi romagnoli, ci sono tutti quelli che saranno I protagonisti della stagio- l ne. Gli organizzatori danno al 50 I per cento anche la preesnza di ' Johnny Alberto Cecotto, il diciannovenne italo-venezuelano che pare debba essere il futuro antl-Agostini o comunque un • castigamatti- per chiunque abbia ambizioni. Cecotto è stato terzo nella recente ' 200 miglia » di Daytona, pur essendo partito in settantaquattresima posizione. Di lui Lega e Proni, che pure non sono gli ultimi venuti, dicono meraviglie e pare che il ragazzo abbia tutte le caratteristiche per diventare un nuovo idolo del motociclismo. E' un autentico naif, spontaneo, coraggioso, abile, dal volto incorniciato di capelli neri, come un paggetto malizioso. Comunque sia, con o senza Cecotto, le gare di dopodomani avranno tutte le caratteristiche per un esordio grandioso: è previsto un grande pubblico, I campioni nazionali ci saranno tutti, da Walter Villa a Bonera. da Buscherinl ad Agostini. Con un po' di pepe in più per la presenza di Phil Read, dello spagnolo Victor Palomo, di Janos Drapal. Le novità grosse dovrebbero ari rivare dal campione del mondo ' della classe 250, Walter Villa, che entrerà in gara anc!:e con una Harley Davidson 500. Una macchina che sembra viaggi molto bene e che, anche se deve rendere potenza a MV e Yamaha, è molto leggera e maneggevole, adatta ai circuiti tormentati. Ma altre sorprese si preannunciano per il futuro: fra queste l'esordio della prima ragazza-centauro che si cimenterà in Italia nella velocità. Si tratta della ventitreenne faentina Maria Teresa Ravaioli, il cui esordio è previsto per la prima prova del campionato italiano juniores. il lunedi di Pasqua a Misano. Altra innovazione, l'istituzione del premio « Giuseppe Nava » del coraggio. Sarà assegnato in ogni giornata di gare al pilota che pur non avendo magari vinto, si sarà distinto per qualche motivo particolare. E vedremo già dopodomani se il premio — che sarà assegnato da una giuria specializzata di giornalisti — troverà fra I protagonisti della prima gara motociclistica dell'anno l'uomo giusto. Domani intanto prima giornata di prove ufficiali con inizio a mezzogiorno. Cristiano Chiavegato

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