Prati contro la Juventus giocherà per l'azzurro di Mario Bianchini

Prati contro la Juventus giocherà per l'azzurro Prati contro la Juventus giocherà per l'azzurro "Con Bettega e Chinaglia potremmo formare una buona prima linea" - "La Roma ora punta al traguardo della Coppa Uefa" (Dal nostro corrispondente) Roma, 14 marzo. Pierino Prati: 10 gol all'attivo, uno (ingiustamente) annullato nella partita con il Milan all'Olimpico, un calcio di rigore fallito, sei pali colpiti. Il cannoniere giallorosso presenta un eloquente biglietto da visita alla vigilia di Roma-Juventus. « Il bilancio mi pare abbastanza soddisfacente — commenta il centravanti — mancano nove partite da giocare, non ritengo conclusa la battaglia che per me ha il significato di una rivincita personale ». — Lo stopper bianconero Morini ha espresso giudizi lusinghieri nei tuoi confronti e spera che per avere vita più facile ti giungano pochi rifornimenti. • Ringrazio Morini, ma credo che i miei compagni della Roma abbiano capito perfettamente il tipo di collaborazione che mi aspetto da loro. Il problema delle punte è sempre lo stesso: più palloni arrivano e maggiormente si ha la possibilità di tramutarli in gol. Il gioco che sviluppa la squadra mi consente di sfruttare le mie caratteristiche. E' vero che da qualche tempo partecipo di più alla manovra collettiva, mi sposto in continuazione trovandomi, a volte, addirittura nella mia area in veste di difensore. Fa parte del gioco ideato da Liedholm. Però sono sempre un attaccante, mi trovo bene nel vivo delle difese avversarie dove posso realizzare ciò che so fare meglio. Domenica non sarà facile — aggiunge Pierino un po' preoccupato — Morini è uno che marca stretto, difficilmente ti concede spazio ». — A Roma hai ritrovato gol e morale. Quali sono i motivi della « resurrezione »? « Lo so, erano in molti a considerarmi finito calcisticamente. Sono stato perseguitato da vari malanni, nessuno riusciva a trovarmi la terapia giusta, lo penso che il miracolo lo abbia compiuto il clima di Roma, che è assai diverso da quello del Nord. Una volta guarito, quando ho potuto ricominciare ad allenarmi e a niocare con una certa continuità, ho sentito che stavo tornando il Prati di un tempo. Dopo tante amarezze ho ritrovato il gusto di dare calci a un pallone ». — Pensi che questa Roma sia in grado di battere la Juventus restituendo un certo interesse al campionato? « Rilanciare il torneo non è il nostro obiettivo principale. Noi vogliamo battere la prima in classifica per dimostrare che la Ro¬ ma può affrontare qualsiasi avversaria senza sfigurare. Non dico che possiamo puntare allo scudetto, però con qualche ritocco potremo dire anche noi la nostra parola nella lotta per il primato». — Sul piano psicologico non vedi una Roma più tranquilla, rispetto alla avversarla impegnata nella corsa per il titolo? « No, non è così — replica Prati — si potrebbe pensare che noi non abbiamo nulla da perdere. Invece ci teniamo a restare fra le prime, vogliamo conquistare un posto per la Coppa Uefa, non possiamo permetterci di perdere colpi. Alla Juventus invece, potrebbe bastare anche un pareggio per restare in media-scudetto ». // discorso si sposta sul tema della Nazionale, una nota dolente per Pierino rimasto deluso dalla • dimenticanza » di Bernardini: - Ero quasi certo che sarebbe stata tenuta nella giusta considerazione la mia scalata nella classifica dei cannonieri e la qualità del gioco che sto svolgendo da tempo, lo sono diventato un centravanti, in teoria dovrei considerarmi " chiuso " da altri che già occupano il ruolo. Però in Nazionale c'è bisogno di gente che sappia far gol e riesca anche a procurare occasioni agli altri. Sotto questo aspetto credo di aver dimostrato ampiamente che non sono l'ultimo della classe, lo e Chinaglia abbiamo caratteristiche j diverse. Lui è molto efficace negli spazi ampi da coprire, mentre in una gara d'attacco, quando i varchi sono stretti, si è portati a giocare in acrobazia in aree affollate. Sono sicuro di poter far valere le mie doti ». — Insomma vedresti bene un tandem Prati-Chinaglia con Bettega. magari, rifinitore di primo piano? « Certo, Chinaglia sa giostrare bene sulle fasce laterali, Bettega, specialmente di testa, è così intelligente da trovarsi spesso all'appuntamento con il gol. A turno potremmo insidiare l'area avversaria, anche perché io non sono più l'attaccante statico di un | tempo ». Mario Bianchini j v| Pierino Prati

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