Le schermitrici torinesi all'attacco

Le schermitrici torinesi all'attacco Nella Coppa Europa prologo al Trofeo Martini Le schermitrici torinesi all'attacco In anteprima del Trofeo Martini che inaugura domani il suo terzo ciclo, inizia questa mattina al Palasport di parco Ruffini la Coppa Europa, primo atto della tre giorni schermistica torinese di fioretto femminile. La manifestazione è stata illustrata ieri al Circolo della stampa con l'intervento del dott. Lucci, assessore allo Sport, e delle azzurre Vannetta Masciotta (trionfatrice nel '66 e 73), Consolata Collino e Giulia Lorenzoni. Entrambe le competizioni — come evidenziato dal dott. Talarico del Martini International Club che ne è il patrocinatore e organizzatore — festeggiano il loro decennale continuando a richiamare nella nostra città numerosi concorrenti. Quest'anno sono piò di 250 (21 nazioni), e comprendono tutta l'aristocrazia della scherma femminile, anche perché il torneo individuale costituisce la prima prova della Coppa del Mondo detenuta dall'ungherese lldiko Bobis, l'iridata di Grenoble '74. Di esse un'ottantina figurano distribuite nelle 16 squadre partecipanti alla seconda edizione di questa nuova Coppa Europa messa in palio dalla Città di Torino, a seguito dell'assegnazione definitiva delle due precedenti alla Dinamo di Mosca e alla Steaua di Bucarest. Alle « senatrici » moscovite sono subentrate le ragazze di Kazan col blasone del titolo mondiale conquistato due anni fa a Goteborg dalla Nikonova, del bronzo della Giljazova a Grenoble, del quinto posto della Kniazeva, col dente avvelenato per la sconfitta subita nell'ultima edizione ad opera del quartetto ungherese della Meteor guidato dalia Schwarzenberger. Ora da Budapest è arrivata l'Ujpest-Dosza, guidata dall'intramontabile Rejto (l'olimpionica di Tokyo '64) in difesa del campionato europeo di club, cui puntano altresì le « stelle » di Bucarest, che si affidano all'esperienza di fiorettista illustri quali la Szabo e la Sthal e all'ardore giovanile della Ardeleanu e della Bartos. C'è anche però il Club Scherma subalpino, che per la prima volta può puntare alle prime posizioni grazie a Vannetta Masciotta, alla bresciana Lorenzoni e alla polacca Cymmerman (moglie del maestro del sodalizio, l'olimpionico Franke), che daranno man forte all'azzurra Consolata Collino (sesta l'anno scorso nel « Martini » e recente vincitrice del torneo di Duren). Completano la partecipazione le formazioni di Coblenza, Katowice. Racing Club Parigi, Tamigi Londra. Vienna. Amsterdam, Sofia, Bratislava, Losanna, a cui si aggiungono le canadesi di Toronto, le iraniane di Teheran e — novità assoluta per le scene europee — le cinque cubane dell'Avana, nelle cui file milita Margarita Rodriguez. medaglia d'oro ai Giochi Panarnericani di Cali in Columbia nel '71. semifinalista ai Mondiali di Cuba. Poi nel «Martini», che anticipa e seleziona le gare iridate di metà luglio a Budapest e le Olimpiadi di Montreal '76, salite alla ribalta, la grande Elena Belova, olimpionica di Città del Messico, trionfatrice quattro volte in tale trofeo Ad insidiarle il ruolo di favorita, la moscovita Sidorova-Burotchina iridata « under 20 » a Istanbul '74, la Bobis, la svedese Palm, le francesi Demaille e Dumont e la polacca Urbanska. Carlo Filogamo IL PROGRAMMA — Coppa Europa: Palazzo dello Sport venerdì 14 marzo: ore 8,30 eliminatorie (4 gironi di 4 squadre); ore 15 eliminazione diretta (8 squadre). Club Scherma (Valentino): Finali 3" e 4" posto; ore 21 per il 1° e 2" posto. Trofeo Martini: Palazzo dello Sport (Parco Ruffini): sabato 15 ore 8,30 eliminatorie (36 o 42 gironi); ore 14 II e III turno eliminatorio; domenica 16 ore 8,30 quarti di finale (6 gironi di 4); ore 10 semifinali (3 gironi di 4). Ore 15.30 finali dal 1" al 6° posto. Ingresso libero. Consolata Collino è una delle più valide fiorettiste italiane