Prima valle: dove stava la tanica per il rogo?

Prima valle: dove stava la tanica per il rogo? Udienza-fiume per il processo Prima valle: dove stava la tanica per il rogo? Nemmeno il commissario che condusse le prime indagini sa dire se la vide dentro o fuori della casa del Mattei Roma, 13 marzo. Udienza fiume al processo per il rogo di Primavalle: la corte non è riuscita ad ascoltare tutti i testimoni del giorno perché le risposte del teste più interessante, l'ex commissario di Primavalle, Isidoro Adornato, hanno sollevato perplessità, nuove domande, discussioni fra gli avvocati, interventi del presidente. Con Adornato, oggi funzionario al ministero dell'Interno, il presidente Giovanni Salemi è stato particolarmente severo. In pratica, gli ha contestato il modo con cui furono condotte le primissime indagini di polizia. Alle contestazioni, Adornati si è confuso; ha modificato le dichiarazioni; è stato impreciso, vago, non ricordava bene. Presidente: «Lei vide una tanica di benzina?». Adornato: «Sì». Presidente: «Ci può dire dove era?». Adornato: «All'esterno della casa Mattei... Sono sicuro di aver visto la tanica, ma non so dire con esattezza se era dentro o fuori...». Presidente: «Signor dottore, si rende conto dell'importanza di questo particolare ai fini dell'inchiesta?». Adornato: «Mi rendo conto...». Presidente: «Perché non segnalò la presenza della tanica? Perché non la fece pren¬ dere dai suoi uomini?». Adornato: «C'era molta confusione... Erano arrivati prima i pompieri... Dovevamo aspettare la "scientifica"». Poi è stata la volta di tre neofascisti di Primavalle, Alessio Di Meo, Franco Fidanza e Angelo Pais, che hanno raccontato alla corte le «voci» di attentati nel quartiere. Anche in questo caso i testi sono stati interrogati a lungo; tra il Di Meo e l'imputato Aldo Speranza c'è stato un drammatico confronto, ma l'udienza è terminata nella confusione quando sembrava che si sarebbe giunti ad un chiarimento. Nonostante gli sforzi del presidente, più si procede nel dibattimento e più confusi appaiono i contorni dell'indagine giudiziaria che ha portato all'incriminazione di Lollo, Grillo e Clavo per il reato di strage. f. c.

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