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Rapito il gioielliere Bulgari IERI SERA A ROMA Rapito il gioielliere Bulgari (Nostro servizio particolare) Roma, 13 marzo. Gianni Bulgari, 40 anni, il gioielliere romano famoso in tutto il mondo, è stato rapito alle 20 di stasera mentre tornava a casa da via Condotti, dove si trova il suo negozio. Era a bordo di una « 132 » grigia targata Roma M 74770 e guidata dall'autista. All'altezza di corso Italia la macchina è stata « intercettata » pare da due vetture con i rapitori a bordo. Scaraventato fuori l'autista, uno dei rapitori ha preso il volante della « 132 », seguito dalla seconda macchina. Da quel momento è sceso il silenzio: alle 21 una telefonata ai carabinieri avvertiva che il proprietario della gioielleria Bulgari era stato sequestrato. Gianni Bulgari è il maggiore della famiglia: il padre è morto di recente. Con Paolo e Nicola si dedica alla gestione del negozio di via Condotti. Poche decine di minuti dopo il rapimento una grande folla si è accalcata davan¬ ti alla porta blindata della gioielleria. Ne è uscito Nicola, seguito dai carabinieri, era visibilmente scosso, il volto teso dall'emozione. Di fronte ai « flashes » dei fotografi ha avuto un gesto di stizza: « Datemi una pistola — ha gridato — che li ammazzo tutti ». Mentre usciva Nicola nel locale è entrata la madre di Gianni. Il portiere di via Condotti ha ripetuto ai giornalisti che aveva visto il gioielliere uscire in fretta verso le 19,50. « Credo — ha detto — che doveva andare a cena con amici. Doveva tornare a casa per cambiarsi ». Poi le porte della gioielleria sono state chiuse e calate le saracinesche. Un amico di famiglia, l'avvocato Di Cagno, si è allontanato con la signora Bulgari diretto a casa e scortato dalle pantere dei carabinieri. Fino a questo momento nessuna telefonata è giunta Fabrizio Carbone (Continua a pagina 2 in quarta colonna)