Cefis s 'è dimesso dalla Montedison di Giulio MazzocchiEugenio Cefis
Cefis s 'è dimesso dalla Montedison "Basta con le polemiche, me ne vado,, Cefis s 'è dimesso dalla Montedison Per ora ha preso il suo posto il vice, Torchiarti - La decisione motivata col fatto che Rovelli, terzo grande della chimica, sarebbe diventato l'azionista più forte della Montedison - Cefis ha presentato le dimissioni per provocare un chiarimento? Roma, 13 marzo. Eugenio Cefis s'è dimesso dalla presidenza della Montedison e il suo ex-vice, Torchiarli, già da stamane con atti formali presiede l'impresa, mentre alla Camera è stato chiesto un immediato dibattito sul problema con il ministro del Bilancio And reotti. Si apre formalmente un'altra densa vicenda politica, che in realtà dura senza interruzioni da dieci anni. Ma prima di descrivere in dettaglio la notizia di oggi e spiegarne il significato, si deve subito dire che la massima impresa chimica italiana, il suo azionariato e lo stesso mondo politico, hanno 45 buoni giorni di tempo durante i quali andranno automaticamente avanti tutte le incombenze di legge e di attività industriale, poiché Cefis ha già definito le operazioni di questo periodo. Le dimissioni di Eugenio Cefis sono contenute in una lettera di 10 righe, che ha effetto di legge; non sono quindi motivate. La lettera è indirizzata al vice-presidente della Montedison, Tullio Tor chiani. E' scritta in data di ieri ed è stata ricevuta stamane. Si chiede a Torchiani, come di rito, di ringraziare i membri del Consiglio d'amministrazione. La stessa lettera e negli stessi tempi Cefis ha scritto (eccone l'effetto di legge) ai Presidente del collegio sindacale della Montedison, avv. Chiara viglio. Copia delle missive, identiche, è stata spedita anche al direttore dell'Imi (il grande Istituto mobiliare italiano), ingegner Cappon, perché egli è presidente del sindacato fra gii azionisti pubblici e privati che controllano la Montedison e designano, all'assemblea sociale, il nome del candidato alla presidenza. La notizia delle lettere di dimissione era stata data però ieri, a voce, e con motivazione questa volta, da Cefis stesso ai membri del sindacati di controllo che fanno parte del comitato di presidenza, il quale s'era riunito a Roma, come sempre, restando in seduta per cinque ore. Si è fatto l'esame del bilancio Montedison relativo al 1974 e della relazione al bilancio. Entrambi gli atti vanno poi approvati dal consiglio d'amministrazione entro questo mese e infine sottoposti all'assemblea ordinaria dei soci, che per tradizione (tranne una volta con Cefis) si riunisce entro aprile. Tutto dunque, nella Montedison, può andare avanti sino a fine aprile anche senza Cefis: ampi, del resto, innovatori e drastici, sono stati tutti i movimenti interni del personale Montedison, definiti nei giorni scorsi e resi operativi da Cefis. Ieri sera, dunque, informato il comitato direttivo, e imbucate le lettere di dimissioni, Cefis ha lasciato l'ufficio remano della Montedison per recarsi nella sua casa romana, dove ha trascorso la giornata di oggi. Stamane Torchiani ha ricevuto la sua lettera e subito — dal suo ufficio di presidente della Bastogi — ha convocato il consiglio d'amministrazione Montedison per il giorno 20, giovedì prossimo. Nella lettera di convocazione parla di « rammarico » per l'uscita di Cefis dalla società Aver convocato oggi stesso il consiglio d'amministrazione è un modo per Torchiani, da un lato, di frenare quella corsa al ribasso del titolo azionario, che certamente vi sarà ugualmente; dall'altro lato, di rendere più chiaro che Cefis davvero non è più presidente. Per gii azionisti Montedison valga il dato — che il consiglio di amministrazione avallerà giovedì prossimo —, che il fatturato del gruppo industriale nel '74 è stato pari a quasi 4 mila miliardi, con un aumento prossimo al 70 per cento, e che ci sono 70 miliardi di utile da distribuire agli azionisti, per la el vo prima volta, a partire dal penultimo anno di carica "delal I l'ing. Valerio. tti nnotnadion La notizia delle dimissioni di Cefis è giunta in Parlamen- Giulio Mazzocchi (Continua a pagina 2 in quarta colonna) Eugenio Cefis
Luoghi citati: Roma
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