Doppietto Fiat a Lione

Doppietto Fiat a Lione Gli spider 124 dominano il rally francese Doppietto Fiat a Lione Lione, 8 marzo. (r. s.) Il Criterium Lione-Charbonnières si è chiuso stamane con un successo dell'industria italiana che richiama quello di Montecarlo. Trionfo dell'Abarth Fiat Rally con gli spider 124 di Verini-Rossetti e di BacchelliScabini e promettente terzo posto del coupé Alfetta due litri di Ballestrieri-Gigli. Con questa affermazione nella corsa francese, sesta prova del campionato europeo piloti. Verini e Rossetti si sono portati al comando del torneo. Il » Criterium » ha coefficiente 4. ossia il punteggio per l'equipaggio vincitore (20 punti) deve essere moltiplicato per 4. Con questi 80 punti Verini — che si era imposto anche nel recente Rally della Costa Brava — ha raggiunto quota 140. L'ultima notte del Lione-Charbonnières ha visto il duello fra Henry, con l'Alpine Renault, e Darniche. con la Fiat Abarth 124. Darniche è riuscito a portarsi in testa alla gara, ma ha pagato Vexploit con il ritiro. Stessa sorte è toccata ad Henry, quando era stato superato anche da Bacchelli e Verini. La sfida tra i due italiani si è risolta a favore del più esperto Verini. Classifica: 1. Verini-Rossetti. Fiat Abarth 124 Rally, 3 ore 5'15"; 2. Bacchelli-Scabini, Fiat Abarth 124R, a 1 '12": 3. Ballestrieri-Gigli, Alfetta coupé, a 6'55". Successi in serie // 7975, almeno nei rallies. con- i /erma la sua « chiave » italiana. La Lancia guida il • mondiale » con I due consecutivi successi di Montecarlo e di Svezia s la Fiat si trova ora con Maurilio Verini al comando dell'' Euro- ì peo • grazie alle affermazioni — | pure queste consecutive — di i Costa Brava e Lione. Anche l'Ai- \ fa Romeo comincia ad affacciar- i si sulla scena mentre per le squadre straniere — In particolare Alpine Renault ed Opel — il momento non pare favorevole. In fondo, la Fiat Rally, con II contributo rilevante dell'Abarth. si rivela in questa fase iniziale \ dell'annata come l'unico comples- j so in grado di mantenere lo stes- \ so ritmo vittorioso della Lancia. Le strade dei due teams sono i state parzialmente divise per evitare, soprattutto nelle gare al- \ l'estero, troppo accesi « duelli in famiglia • e per contenere, nel difficile momento, le spese. Comunque sia. bisogna riconoscere che Fiat ed Abarth hanno portato ad un livello eccezionale questa vettura la cui iniziale vocazione era rivolta al turismo, ai weekends. alle vacanze. Una • sportiva « che è stata capace anche di diventare una macchina da competizione grazie al lavoro di piloti e tecnici e che adesso sembra aver raggiunto il « tetto » delle sue possibilità: 2", 3" e 4" a Montecarlo, 5" e 6' In Svezia, V in Costa Brava, I" e 2" a Lione, con dimostrazioni di robustezza ed affidabilità notevoli. E la corsa di Lione non era di secondo piano: Alpine. Opel ed Alla non possono essere sottovalutati da nessuno. Piuttosto, proprio l'attuale felice momento dell'Abarth Fiat Rally e dello Spider 124 inducono ad alcune considerazioni. Primo: non pensiamo che questo modello possa ulteriormente ' crescere ». Va benissimo per il 1975. ma gli avversari stanno migliorando le • armi •, l'Alpine con il motore a 16 valvole e con uno a 6 cilindri. l'Alfa con l'affinamento dell'Alfetta. Se nel prossimo anno la squadra torinese vorrà mantenere certe posizioni, deve affiancare a! 124 un'altra macchina. Secondo: tale macchina c'è già, è l'X 1/9 Abarth, che avrebbe dovuto esser omologata in primavera (500 esemplari costruiti per essere inserita nel Gruppo 4, Granturismo Speciale, che concede la partecipazione ai rallies mondiali ed europei). Però, circolano voci di un rinvio. Terzo: ;ie//e corse occorrono decisioni rapide e chiare: non varare o varare in ritardo il programma X 1/9 potrebbe significare la rinuncia ad un patrimonio raccolto in anni di gare. Sarebbe un vero peccato. m. fe.

Luoghi citati: Lione, Montecarlo, Svezia