Una grossa occasione per Viola riserva doro che vale un titolare di Bruno Bernardi

Una grossa occasione per Viola riserva doro che vale un titolare È il motivo-chiave per Juventus-Cesena oggi allo Stadio Una grossa occasione per Viola riserva doro che vale un titolare Giovedì prossimo Fernando Viola compirà 24 anni. Tre stagioni fa. proprio in questi giorni, esordì in serie A, nella Juventus. Contribuì, con quattro presenze, alla conquista del 14" scudetto, poi venne ceduto in prestito al Mantova dove disputò 36 partite (due gol) ma il club virgiliano precipitò in serie C. La Juventus continuò ad aver fiducia nel giovane centrocampista e lo riprese in forza: Vycpalek lo utilizzò 8 volte, in campionato, di cui quattro consecutive. Prima Cuccureddu. poi Causio l'avevano chiuso. In questo torneo, Viola ha figurato soltanto in tre occasioni: due volte a tempo pieno, con Roma e Varese, e per dieci minuti a Napoli dove ha avuto la soddisfazione di segnare il primo gol nella massima divisione. Al suo attivo c'è anche un tempo ad Edimburgo, con l'Hibernian (nel « ritorno » non giocò, com'era stato programmato, uno spezzone di partita perché abbandonò il campo, durante l'intervallo, in segno di protesta nei riguardi di Parola che non aveva mantenuto fede al¬ la promessa); settanta minuti con | l'Ajax nell'andata ed una mancia- ' ta di secondi ad Amsterdam. Un 1 po' poco per la verità. La squalifica « internazionale » a Furino gli ha permesso di disputare novanta minuti con l'Hamburger: un gol strepitoso ed una ottima prova hanno rilanciato le sue quotazioni. La concomitante squalifica di Causio e Furino gli offre una nuova « chance », con la prospettiva di essere riconfermato anche a Roma. Centottanta minuti che potrebbero segnare una svolta decisiva nella carriera di Viola che da quattro anni insegue un posto di titolare. E' arrivato il suo momento. Facendo la riserva, nei ritagli di tempo libero, ha potuto continuare gli studi all'Università (gli mancano cinque esami per conseguire la laurea in lettere) e dar vita ad un'attività nel campo dei rapporti tra i giocatori e le aziende che intendono servirsi delle loro prestazioni a scopo pubblicitario. Ma soprattutto si è sempre preparato coscienziosamente in attesa che Parola lo squadra, " Ouesl anno promuovesse in prima era più difficile torma — spiega Viola — perché avevo l'handicap di non poter giocare nel torneo infrasettimanale riservato agli " under 23 " che è stato abolito. Un titolare sa che gioca, la riserva ignora quando sarà il suo turno. All'improvviso arriva il suo momento. Non può bluffare: il campo è un giudice spietato se nella vita privata ci si lascia andare e se negli allenamenti ci si impegna poco. I miei sacrilici sono stati premiati. L'altra sera, con i tedeschi, credo di aver dimostrato la mia serietà ». — Ha pure dimostrato di avere i mezzi per aspirare ad un posto di titolare in qualsiasi squadra di serie A. • Davanti a me. nella Juventus. ho dei grossi giocatori, tecnica- mente forti, elementi che hanno giocato o stanno giocando in Nazionale. Ciò malgrado esiste la speranza di avere un posto fisso, senza soppiantare nessuno. E' una porta chiusa che si può aprire ma ci vuole fortuna. La fortuna, ad esempio, che ho avuto l'altra sera neh'infilare quel pallone nella porta dell'Hamburger ». — La prova di mercoledì dovrà avere un seguito: da lei si aspetta una conferma. • MI sembra giusto. Mi viene offerta una grossa occasione. Debbo sfruttarla al meglio, anche se in campionato è diverso dalle competizioni internazionali dove gli avversari non mi conoscono. Ho il vantaggio, adesso, di non dover più strafare con l'assillo di convincere la gente sul mio valore e di poter giocare per la squadra. Il ruolo di " riserva d'oro " o di "lusso " non mi è simpatico: preferirei essere un titolare normale. Sono contento di militare nella Juventus e vorrei restarci a lungo, anche se un discorso sul \ "VP avvenire potrà essere latto ! plu avan" "■ — La Juventus è tornata alla vittoria in Coppa Uefa, ma in campionato è reduce da due pareggi « bianchi ». Oggi ha un'altra occasione, forse decisiva, per aumentare il distacco sulle immei diate inseguitrici. L'impresa è rea! lizzabile? « Lazio e Napoli, le due seconI de. sono impegnate nel confronto 1 diretto, una specie di spareggio, I mentre il Torino gioca a Firenze, un campo diificile. Noi ci augnilai mo che all'Olimpico si registri un j pareggio e che II Torino non vinca : con i viola. Se la Lazio perdesse. | sarebbe meglio visto che II Napoli ci preoccupa meno. Indipenden\ temente dagli altri risultati, dovre! mo battere il Cesena. E non sarà I facile ». Notiziario. Parola, prima di anda| re con la squadra a Villar Perosa. ì ha confermato il rientro di Morini. | con lo spostamento di Gentile a terzino e di Cuccureddu a centrocampo. In panchina Altafini e Spinosi. Se la partita si mettesse bene, Spinosi potrebbe disputare uno spezzone della ripresa. Per quanto riguarda il Cesena. Bersellini mescola le carte ma potrebbe giocare con il « doppio libero » (Zaniboni-Cera) facendo rientrare Festa e Bertarelli. Bruno Bernardi