La Lazio con rabbia Serenità al Napoli

La Lazio con rabbia Serenità al Napoli La Lazio con rabbia Serenità al Napoli Per i campioni d'Italia una settimana difficile e piena di polemiche - Vinicio vuole vincere ha detto cose giuste e cose sbal late, ha erroneamente accusato (Dal nostro inviato speciale) Roma, 8 marzo. Per la Lazio è stata una settimana difficile. C'era da smaltire la rabbia per la batosta di Milano, c'era da dimenticare la polemica suscitata dalle critiche piombate su D'Amico in seguito alla prova di San Siro, e c'era da soffocare la discussione-rissa fra Chinaglia e Martini sull'inopportunità di divulgare certe delicate situazioni interne. Maestrel!i ha cercato di tamponare le falle che man mano si aprivano nel suo lavoro di riappacificazione; giornalisti come responsabili dei guai laziali, pur sapendo che i responsabili, ben individuati, sono tutti dipendenti della Lazio, ed infine ha anticipato il raduno collegiale negando le notizie sulla formazione della squadra per il derby del Sud. Di contro c'è un Napoli tutto tranquillo, fiducioso, forse fin troppo, del suo attuale stato di forma, smanioso di dimostrare d'essere la squadra degna (e ca pace) di inseguire la Juventus in questa fase del campionato. Vinicio ha addirittura problemi di abbondanza. Manca Rampanti, ma si aggiunge Pogliana, cosi che il Napoli potrebbe assumere lo schieramento ideato nella campagna acquisti della scorsa estate, quando di Rampanti quasi non si parlava. Una Lazio rabbiosa contro un Napoli sereno, due squadre diverse nello stile e nel morale. Il Napoli logicamente spera. Vinicio non nasconde una certa fiducia, anche se non dimentica le difficoltà della prova. Dice: «Siamo tornati al miglior rendimen- to, e siamo pronti a dimostrarlo, La Lazio, affamata di punti dopo la sconfitta con l'Inter, giocherà alla morte. Lo sappiamo e siamo preparati. Non faccio pronostici, ma sono fiducioso». Il compito di controllare «Long John» potrebbe toccare a La Palma oppure a Bruscolotti. Dipenderà dalla posizione del centravanti biancazzurro. E' possibile il ricupero di Pogliana, assente da qualche settimana per infortunio. Con Pogliana terzino, Orlandini tornerebbe in mediana ed Esposito prendereb- be il suo originale posto di mezz'ala. Sarebbe un Napoli più prudente rispetto al recente pasI sato, ma un Napoli egualmente valido e pronto a rintuzzare il gioco dei campioni. «Deciderò I domani — afferma Vinicio — ma I molti assicurano che abbia già | deciso». Il Napoli in trasferta ha perso j una sola volta. Ha conquistato nove pareggi, ma non ha mai vinto. Sarà la volta buona? Pari rebbe una esagerazione pretende! re di vincere proprio in casa dei campioni d'Italia, ma le recenti prudenti prestazioni dei laziali (pareggio casalingo con la Ternana e sconfitta secca a Milano) alimentano queste speranze. Nella quiete dell'albergo in peI riferia, Maestrelli sta parlottani do con i suoi. Vorrebbe riporta; re la pace tra tanti «nemici». Sembra Kissinger nella spola fra . il Cairo e Tel Aviv. Martini e ' Chinaglia sono su opposte barriI cate. Il nocciolo della vertenza è l'accusa a D'Amico, ma anche I una certa «aria di padrino» che ! Chinaglia troppe volte assume, i Occorrerebbe una franca vittoria ! con il Napoli perché torni il se[ reno. Nel dosaggio del -pro» e dei | «contro», Maestrelli è ancora in i dubbio sulla formazione: confer| mare D'Amico dando ragione a Martini, o far fuori il ragazzo accettando le accuse di Chinaglia? Forse vincerà il capitano: D'Amico dovrebbe stare in panchina, con Nanni mediano, Badiani all'ala sinistra. Sono supposizioni, non notizie. Alla Lazio abbiamo soltanto saputo che la squadra non si considera tagliata fuori dalla lotta per rivincere lo scudetto: «La Juventus zoppica — dicono — perché non approfittarne?». Giulio Accatino • L'AMBURGO, sconfitto mercoledì scorso dalla Juventus, ieri ha vinto per 2-1 a Stoccarda, raggiungendo al terzo posto Kickers Offenbach e Colonia e riducendo a tre punti il distacco dal Borussia Moenchengladbach. • MINIDERBY stamane (ore 10,30) in via Filadelfia per il campionato allievi; in classifica la Juventus è in testa con due punti di vantaggio sul Torino.