Le parole di Kissinger di Igor Man

Le parole di Kissinger Le parole di Kissinger (Segue dalla 1 pagina) ad accettare la «demilitarizzazione», fino alla conclusione della pace vera e propria, dei territori del Sinai inclusi nell'accordo di disimpegno e ad accettare la presenza dei caschi blu lungo la linea di demarcazione per un periodo di tempo abbastanza lungo (due anni almeno?). Ma Israele, pur disposto a un «ritiro sostanziale», chiede in cambio che le concessioni politiche dell'Egitto siano anch'esse «sostanziali»: vale a dire una dichiarazione formale di non belligeranza per un periodo di cinque anni. Ecco, queste sono le posizioni di partenza del negoziato. Riuscirà Kissinger a trovare una formula di compromesso? La partita si è appena iniziata. Si annuncia difficile e complicata, tuttavia al Cairo l'ottimismo è di rigore. «Bisogna solo pazientare», come dice il presidente Sadat. « Sarà un round molto duro » ha detto ai giornalisti il presidente Sadat al termine dei colloqui, ma ha aggiunto di ritenere che per la prima volta in 26 anni «la pace è possibile in Medio Oriente». Da parte sua Kissinger ha detto di esser convinto, dopo i suoi colloqui con Sadat, che « è possibile compiere un secondo passo verso la pace. Sono qui — ha concluso — perché gli Usa sono convinti che un secondo passo verso la pace e nell'interesse non solo dei popoli del Medio Oriente ma del mondo intero: siamo decisi a lavorare intensamente in questa direzione ». Che prospettive ha la nona missione di Kissinger? è sta¬ to chiesto infine. Ha risposto Sadat: « Potrò rispondervi dopo il ritorno del segretario di Stato ad Assuan ». Igor Man

Persone citate: Kissinger, Sadat

Luoghi citati: Assuan, Cairo, Egitto, Israele, Medio Oriente, Usa