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Un giovane enologo palermitano da sei mesi In mano dei rapitori E' il sequestro di persona più lungo d'Italia Un giovane enologo palermitano da sei mesi In mano dei rapitori E' il 2 3 enne Franco Ma (Ionia - I banditi hanno chiesto un miliardo di riscatto (Dal nostro corrispondente) Palermo, 7 marzo. (a. r.) Quello di Franco Madonia, l'enologo ventitreenne di Monreale, vicino a Palermo, che da sei mesi è nelle mani dei rapitori i quali per rilasciarlo hanno chiesto in un primo tempo 2 miliardi e poi hanno ridotto il riscatto ad un miliardo, è diventato il più lungo sequestro della storia criminale d'Italia. Rapito l'8 settembre su una strada provinciale tra Monreale e Roccamena, su uno dei costoni della valle del Belice, il giovane è tuttora prigioniero. Il nonno materno, il costruttore edile e proprietario di vaste tenute agricole, Giuseppe Garda, 72 anni, sta cercando di raccogliere la somma richiesta dai banditi. I contatti con la famiglia Garda-Madonia avvengono soprattutto tramite un emissario, non identificato dagli investigatori. Inoltre i familiari del rapito si servirebbero anche degli annunci pubblicitari di un quotidiano locale, per far conoscere ai banditi le loro offerte. Oggi il pubblico ministero Giusto Sciacchitano che alla procura della Repubblica coordina le indagini dei cara- binieri ha detto di non essere preoccupato per la vita del giovane. «E' sicuramente an-cora vivo — ha affermato il magistrato — tante vero che la trattativa è in corso e si prolunga» I Sciacchitano ha ricordato | che l'inchiesta è ostacolata ldal silenzio dei familiari i | quali, a suo tempo, non de- nunciarono neanche il rapimento. Del sequestro si seppe solo quando, una settimana dopo e casualmente, fu rinvenuta l'auto di Franco Madonia con gli sportelli aperti e le chiavi appese e Giuseppe Ma-donia, fratello ventunenne del sequestrato, disse che Franco | era in viaggio. Ancora oggi in casa Garda-Madonia nessuno è disposto a parlare. | Franco Madonia