Brilla soltanto D'Amico

Brilla soltanto D'Amico Nella Under 23 contro il Lugano (5-1) Brilla soltanto D'Amico Il giovane laziale, autore di 2 gol, è stato il migliore in campo - Bernardini soddisfatto: "E* stato un buon allenamento" (Dal nostro inviato speciale) Lucca, 5 marzo. Bernardini è soddisfatto della « Under 23 ». Lo ha detto ogyi a Lucca dopo la prova che i nostri giovani hanno disputato contro il Lunjno. Non è stata una grande partita, anzi, specie nel secondo tempo molti « azzurrini » hanno accusato difficoltà, ma Bernardini ha dichiarato egualmente di essere contento. « Questa squadra giovanile non dà fastidi. Anche senza Gentile ormai promosso in A, anche se non so quando potrò disporre di Maldera, la squadra titolare ha riserve ed anche seconde riserve ». In Jugoslavia — il 16 aprile — la rappresentativa Italiana andrà in piena efficienza. Bernardini ne è convinto. La prova con II Lu no — cinque a uno — ha avuto due volti; ad un primo tempo interessante ha fatto seguito una ripresa monotona e fiacca. All'inizio gii java D'Amico, e la formazione si è mossa con autorità. D'Amico « inventava » il gioco, e gli altri lo seguivano. Veniva da chiedersi perché il giovane laziale sia così brillante quando non gioca nella Lazio. La risposta era duplice: perché lontano dagli « sguardi crudeli - di certi suoi compagni, D'Amico si trova meglio ed anche perché gli svizzeri del Lugano non 10 seguivano con tanta cattiveria come usa nel campionato italiano. Doveva contrastarlo Weangher, ma D'Amico quasi non se n'è accorto. Proprio D'Amico creava il primo gol con un passaggio preciso a Casarsa; il centravanti della Fiorentina segnava facilmente (10'). Subito dopo, al 19', D'Amico batteva il disattento Prosperi con un bel colpo di testa su servizio di Boni. Al 40' un errato intervento difensivo di Brenn su azione di calcio d'angolo, battuto da Orlandi, provocava un autogol, il quattro a zero era ancora siglato da D'Amico. Il ragazzo entrava in area degli svizzeri e veniva atterrato da Waengher. Il rigore era trasformato dal laziale con una finta ed un tiro preciso. Nella ripresa D'Amico rimaneva a riposo e la nazionale Under 23 balbettava un calcio stantio e senza Idee. Boni aveva perso la sicurezza iniziale, Pecci faceva confusione, DI Bartolomei non reggeva il ritmo dei compagni. Segnava Desolati con un azzeccato tiro dal limite (65'), ma al 72' una disgraziata deviazione di Perico dava agli svizzeri il gol della bandiera. Finiva cinque a uno. Bernardini ha detto: - E' stato un buon allenamento ». Aveva ragione il commissario tecnico, anche se qualche sfasatura si era vista. La squadra azzurra non aveva un attaccante vero. Rispetto alla prova di Pistoia mancavano Graziani, Garritano e Calloni. Graziani, come Gentile, è « quasi promosso » in A, Garritano è ammalato, Calloni non è in forma. Nel grigiore di una prova generale piuttosto opaca (non siamo entusiasti come Bernardini) è brillato Il solo D'Amico. Nella Lazio 11 giovane ha molti contestatori, ma quando gioca lontano dai suoi, D'Amico conferma estro, fantasia e carattere. Ha segnato due gol e ne ha fatto segnare un altro. E' stato il migliore. Maestrelli forse domenica non utilizzerà il giovane attaccante che a Mi¬ lano ha fornito una prova piuttu sto oscura. Contro l'Inter D'Amico ha fallito la prova, ma dopo la gara di oggi si può affermare che forse non è stata tutta colpa sua. Oltre al laziale meritano un encomio Mozzini, Danova e Boni. Qualche perplessità per gli altri, ma non diamo troppa importanza a queste esibizioni. Piacciono a Bernardini e basta. Per il commissario unico la « Under 23 » va troppo bene. Non convocherà più i giovani fino al giorno di partire per l'amichevole in Jugoslavia. Giulio Accatino Under 23: Pulici (Conti): Catellani (Perico), Danova; Boni, Mozzini, Bini; Orlandi, Guerini (Di Bartolomei), Casarsa, Pecci, D'Amico (Desolati). Lugano: Prosperi; Biyeler (Rovelli), Weangher; Groebli, Bressan. Rebozzi; Elia (Simonetti), Brenn, Conigliaro (Perucchi), Zappa, Hoelenstein. Arbitro: Lenardon.

Luoghi citati: Brenn, Jugoslavia, Lazio, Lucca, Lugano