Già tutto esaurito al Samia "per lei"

Già tutto esaurito al Samia "per lei" Già tutto esaurito al Samia "per lei" L'industria dell'abbigliamento femminile da sabato fino a martedì al Palazzo del lavoro Presenti 272 espositori di cui 25 stranieri Samia « per lei » da sabato a martedì prossimo al Palazzo del Lavoro di via Ventimiglia. Dopo la parentesi dedicata all'uomo, sulla passerella del ila Salone mercato internazionale dell'abbigliamento torna la produzione femminile, quella che più ha contribuito ad internazionalizzare la rassegna e che occupa la parte maggiore del mercato. Questa edizione — la prima dedicata soltanto alla donna — ha fatto registrare il « tutto esaurito »: i li mila metri quadri del Palazzo del Lavoro sono stipati dì espositori, dai grossi complessi industriali agli artigiani. Anche nomi prestigiosi del mondo della moda sono restati in « lista d'attesa » a lungo per ottenere un'area dove esporre. Una quindicina di aziende sono state lasciate fuori per mancanza dì spazio. Se per la manifestazione dedicata all'uomo lo spazio era anche troppo abbondante, per questa, ora in fase di allestimento, si ha il problema opposto. E' un segno positivo che fa considerare il settore femminile ancora una volta al primo posto nel comparto sempre attivo dell'abbigliamento. Nella particolare situazione del mercato anche la scelta delle date per la manifestazione — posticipate rispetto al consueto — ha contribuito ad aumentare il numero degli espositori. Dopo la campagna dei « saldi di fine stagione » i commercianti hanno una visione più chiara di quella che potrà essere la domanda per il prossimo autunno-inverno. Secondo i dati comunicati dagli organizzatori, al ilo Samia saranno presenti 272 espositori: 214 saranno le aziende di confezioni femminili, 46 quelle dì accessori moda e 12 presenteranno materiali per l'industria ed il commercio della confezione. Direttamente c con rappresentanti parteci¬ peranno alla manifestazione 25 aziende straniere, in maggioranza francesi e greche. Dodici produttori del Sud saranno presenti attraverso l'Istituto pur l'assistenza e lo sviluppo del Mezzogiorno, una sessantina di ditte saranno rappresentate dall'associazione Moda-Meeting. Il prof. Bracco, presidente del Samia, è ottimista sulla riuscita di questa edizione: « Molti compratori hanno già annunciato il loro arrivo — dice —; si tratterà di vedere ora se i campionari presentati attireranno il loro interesse. Non ci siamo posti un traguardo sul numero dei visitatori anche perché è molto difficile fare previsioni, soprattutto in questo momento, per 11 settore femminile. Quest'anno siamo lievemente in ritardo sul calendario, ma pensiamo di giungere ugualmente su un mercato ancora aperto alle decisioni di acquisto. Chi viene al Samia deve prevedere cosa accadrà fra 6-9 mesi, se il mercato tirerà o meno. Oggi vi sono elementi positivi di economia generale che fanno pensare al meglio e si stanno chiarendo certe posizioni. Vedremo in fase di consuntivo come sono andate le vendite». La situazione delle aziende dell'abbigliamento in questo primo scorcio del '75 vede i grossi complessi produttori di abiti in serie in difficoltà rispetto alla media e piccola industria con produzione di alto livello. L'abito popolare risente maggiormente della crisi, mentre quello di prezzo più elevato mantiene i livelli di vendita degli anni scorsi. Per quanto riguarda i compratori esteri si prevede ancora un grosso interesse da parte dei tedeschi — per ragioni monetarie — un'attenuazione per gli acquisti degli americani e dei paesi produttori di petrolio. g. b.