Assassinò il padre dell'ex fidanxata mafioso ucciso appena scarcerato

Assassinò il padre dell'ex fidanxata mafioso ucciso appena scarcerato Era stato assolto il giorno prima per legittima difesa Assassinò il padre dell'ex fidanxata mafioso ucciso appena scarcerato Crivellato dal fuoco incrociato partito da due auto che affiancarono la sua vettura - Aveva 24 anni - Lasciò la ragazza quando si trasferì in Francia per motivi di lavoro, dove si sposò (Dal nostro corrispondente) Reggio Calabria, 3 marzo. Vendetta a raffiche di mitra ieri sera nel centro di Locri. Un giovane pregiudicato di Bruzzano Zeffirio, è stato ucciso mentre in auto percorreva il lungomare: un'altra esecuzione sommaria stile «Chicago Anni Trenta». La vittima è Sebastiano Battaglia, 24 anni; sabato scorso la corte d'assise di Locri lo aveva assolto dall'accusa di omicidio volontario per aver ucciso Agostino Romeo, padre della sua ex fidanzata, «per aver agito in stato di legittima difesa». Il delitto era evvenuto il 19 agosto 1973, nel vicino centro di Brancaleone. La libertà del Battaglia è però durata poco più di un giorno: verso le 20 di ieri sera, mentre transitava sul lungomare al volante di una «Giulia Super», è stato affiancato da due auto che hanno aperto un fuoco incrociato contro di lui. Colpito dalle prime scariche, il Battaglia ha perso il controllo della guida e l'auto ha sbandato. Quando si è fermata i «killers» sono scesi e hanno fini¬ to il giovane a colpi di pistola calibro 7,65. Sul posto sono stati trovati, durante il sopralluogo dei carabinieri, una trentina di bossoli di fucile, diversi bossoli di pistola e sette cartucce inesplose caricate a lupara. Nel 1970, tra il Battaglia e una figlia di Agostino Romeo, Olimpia, c'era stato un fidanzamento. La relazione era durata poco meno di un anno, il Battaglia si era quindi trasferito per motivi di lavoro in Francia. Qui, conosciuta un'altra ragazza, si era sposato. Il matrimonio non era stato gradito, ovviamente, dai fa| miliari di Olimpia Romeo. Il 19 agosto 1973 il Battaglia, tornato in paese per trascorrere le ferie, venne affrontato dalla madre dell'ex fidanzata, Giuseppina Alati Antonio Romeo e infine dal padre, Agostino Romeo. Quest'ultimo, armato di coltello, tentò di colpire il giovane. Questi, svincolatosi dalla stretta, estrasse dalla dal fratello tascauna pistola ed esplose due colpi contro l'uomo, che restò ucciso. Al processo, celebratosi sabato, i giudici hanno assolto Sebastiano Battaglia per aver ucciso in stato di legittima difesa, e. 1.

Persone citate: Agostino Romeo, Antonio Romeo, Battaglia, Crivellato, Olimpia Romeo, Sebastiano Battaglia

Luoghi citati: Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Francia, Locri, Reggio Calabria