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Pallavolo: per il Cus Torino una vittoria troppo sofferta Pallavolo: per il Cus Torino una vittoria troppo sofferta Il Gorena Padova perde tre a uno ma impegna a fondo la capolista Decisivo l'apporto del solito Karov - Domani la squadra torinese con l'allenatore al Teatro Erba per un altro incontro con i ragazzi Il Cus Torino è sempre in testa al torneo di pallavolo. Vince soffrendo in quattro set contro il Gorena Petrarca Padova che ha il suo punto di forza in Ambroziak, uno schiacciatore dal fisico possente e dalla grande esperienza. E' una gara discontinua, dal ritmo alterno che il Cus Torino inizia al piccolo trotto faticando a lungo prima di aggiudicarsi il primo set, poi domina nel secondo e quando pare che tutto debba concludersi con il solito 3-0, troppi giocatori tirano i remi in barca anzitempo ed il Gorena Petrarca può vincere un set che potrebbe risultare importante qualora la squadra padovana dovesse trovarsi impegolata nella retrocessione. Poi nel quarto set, i torinesi iniziano con un certo nervosismo ma basta il caldo incitamento dei soliti 2500 fedelissimi per suonare la carica che conduce al successo. Perché tanti patemi? Presto detto. Nemmeno un allenamento in settimana al Palasport impegnato con altre manifestazioni, la carenza dei canestri che eliminava due importantissimi punti di riferimento visivo, gli acciacchi che in settimana avevano rallentato la preparazione di Borgna e Pilotti, il logico stress del primo . posto in classifica che non perj mette più passi falsi. Ma l'importante era vincere e grazie al solito onnipresente Karov, ad un Pilotti che con grande carattere ignorava le noie ad una caviglia, ad un più che sufficiente Lafranco, ad un regolare Pelissero, il successo è arrivato. Ora l'importante è ritrovare la migliore condizione in vista dei prossimi decisivi impegni per la lotta per lo scudetto. La trasferta con il Cus Pisa e la gara interna contro la Coop Italia vanno affrontate con una squadra al meglio della condizione se non si vogliono commettere errori irreparabili. Ieri c'era troppo nervosismo nelle file del Cus. Il Gorena Petrarca battendo sempre su Forlani ha messo in crisi il giocatore il quale si è rifatto con alcune bordate cicloniche che dovrebbero però essere più frequenti. Nel corso della gara l'allenatore Leone ha alternato al sestetto base (Karov, Lanfranco. Forlani, Pelissero, Borgna e Pilotti) solo Piola al posto di Borgna mentre sarebbe stato opportuno dare qualche turno di relax in difesa anche a Forlani, soprattutto per non farlo demoralizzare. Il Gorena Petrarca appoggia il suo gioco offensivo sempre su Ambroziak quando questi è in prima linea e poi fa ricorso ad un Donato che, puro palleggiatore in maglia azzurra, si è rivelato molto proficuo anche come schiacciatore sfruttando il vantaggio di essere mancino. Su di un buon livello anche Fusaro e l'altro palleggiatore Breda mentre il « vedo » Adriano Pavlica dà al complesso tutto il frutto della sua notevole esperienza con modestia e tranquillità, la vecchia guardia azzurra — quella di Ivan Trinaistic, per intenderci — non demorde. Un merito per l'atleta Pavlica, una nota di demerito per il vivaio nazionale che rende ancora indispensabili simili giocatori. Da segnalare nella panchina del Cus Torino il ritorno di Giancarlo Bossola. il giocatore vercellese, dopo una lunga assenza per un incidente stradale occorsogli al rientro in sede dopo un allenamento. E' una pedina che potrà venire buona nelle decisive e dure sfide per la conquista dello scudetto tricolore. Domani i giocatori del Cus Torino saranno protagonisti al Teatro Erba di corso Moncalieri di un incontro con i ragazzi fino ai 16 anni. Alla manifestazione sarà anche presente l'allenatore della Panini Modena e nuovo responsabile delle squadre azzurre maschili, Franco Anderlini, il tecnico più scudettato d'Italia. Nel corso della manifestazione verrà proiettato il film a colori Tempo di pallavolo e verranno distribuiti opuscoli divulgativi giapponesi (» La pallavolo un gioco per tutti ») e fotografie dei giocatori del Cus Torino. Al termine verranno sorteggiati fra i giovani quattro palloni giapponesi Mikasa. importati dalla Fabra, giacche a vento offerte dalla ditta » Sporting » e 10 libri La pallavolo di Franco Leone editi dalla M.E.B. L'appunta| mento è per le ore 15. Rino Cacioppo