Comuni ed edilizia interventi finanziari

Comuni ed edilizia interventi finanziari La Cassa depositi e prestiti Comuni ed edilizia interventi finanziari Nel settore opere pubbliche sono state approvate le spese correnti per i lavori già avviati Roma, 1 marzo. Il consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti si è riunito oggi sotto la presidenza del ministro del Tesoro Colombo per fissare i criteri e le dimensioni degli interventi finanziari per l'anno 1975. — Per il ripiano dei disa- vanzi economici dei bilanci 1974 di Comuni e Province, è stato deciso un intervento nella misura del 50 per cento dell'importo autorizzato, assicurando comunque l'intera copertura per i disavanzi fino a 500 milioni di lire ed una copertura fino al mezzo miliardo di lire per i deficit non superiori a un miliardo di lire. L'importo complessivo di questo intervento ammonta a 1200 miliardi di lire. — Per l'edilizia abitativa, è stato confermato l'impegno della Cassa a finanziare le opere previste dalla «865» (la legge per la riforma della casa), per un ammontare complessivo di oltre 800 miliardi di lire. — Nel settore delle opere pubbliche, è stato stabilito di fronteggiare le spese occorrenti per il completamento di quelle in corso di esecuzione. La Cassa depositi e prestiti risale al 1863 e dipende dal ministero delle Finanze; ha però bilancio e amministrazione separati; è controllata dalla Corte dei conti. L'istituto di credito raccoglie il risparmio proveniente dagli uffici postali e dagli enti previdenziali (per esempio i contributi Gescal), e le somme dovute dai cittadini allo Stato e agli altri enti pubblici a titolo di cauzione. La Cassa può inoltre procurarsi altri fondi con il collocamento di speciali cartelle. Questi fondi vengono utilizzati nell'acquisto di titoli di Stato, nella concessione di mutui a enti locali o nella costruzione di opere pubbliche. e. p.

Persone citate: Tesoro Colombo

Luoghi citati: Roma