A Bologna dopo vent'anni un "europeo,, di boxe con Bugner

A Bologna dopo vent'anni un "europeo,, di boxe con Bugner A Bologna dopo vent'anni un "europeo,, di boxe con Bugner Cane all'attacco L'ultimo incontro al Comunale vide Cavicchi opposto a Neuhaus Il pugile bolognese appare tranquillo, l'inglese quasi distaccato (Dal nostro corrispondente) Bologna, 28 febbraio. (e. m.) A distanza di vent'anni dall'indimenticabile incontro fra Cavicchi e Neuhaus, con lo stadio Comunale stracolmo di spettatori entusiasti per il successo «europeo» del grande idolo sul tedesco, un altro pugile bolognese tenta la scalata al titolo continentale. Dante Cane affronterà infatti domani sera, al Palazzo dello sport, Joe Bugner, campione in carica. Ma il match avviene in condizioni nettamente diverse. Cavicchi era infatti all'apice della carriera, e sembrava lanciato verso traguardi mondiali. Cane, che ha quasi trentacinque anni, sta invece per chiudere con la boxe, e affronta l'impegno con poche speranze di vittoria, diciamo soltanto per una prova di orgoglio. Cane (che si allenava da ragazzo con Cavicchi nella palestra della «Sempre Avanti») è un tipico bolognese, pacioccone e tranquillo. Non ha mai rinunciato al mestiere di ealumlere, abbandonando l'avviato negozio familiare soltan- to per gli allenamenti, e per incontri non troppo frequenti. Il suo avversario è un pugile statuario, buon tecnico, e un uomo sofisticato, che ama far vita mondana, viaggia in Rolls Royce, sceglie località di vacanza da miliardari. E' appena reduce, infatti, da un viaggio nelle Indie Olandesi assieme alla moglie e in ogni atteggiamento dà l'impressione di snobbare l'incontro, di considerarlo poco più di una formalità. E' su questa «noncuranza» che Cane, puntigliosamente preparatosi e in peso giusto, spera per rovesciare il pronostico. So che Bugner è più forte, mi ha infatti già battuto nettamente nel '72. Ma so anche che prende la cosa molto alla leggera, e poiché è stato fino a qualche giorno la in viaggio di piacere, potrebbe non essere né allenato né concentrato come necessario. Se si distrae un attimo potrei azzeccare il colpo gobbo», dice il pugile bolognese. Cane perdette il precedente match in Inghilterra per k.o. tecnico al sesto round e teme le prime riprese nelle quali l'inglese solitamente si scatena. «Se supero la sesta ripresa potrei avere anch'io una chance», conclude lo sfidante. E' chiaro che Cane spera nel k.o., ma più che una speranza è una chimera, Bugner, venticinquenne, con più di 50 incontri all'attivo, è un avversario di grande valore, non è mai andato al tappeto per il conto totale (se si eccettua il primo, insignificante incontro della sua carriera), perdendo onorevolmente ai punti soltanto contro due fuoriclasse mondiali come Clay e Frazier. Pensiamo insomma che Cane, pur considerando la non eccezionale preparazione dell'inglese (egli ha sentito il bisogno d'allenarsi anche oggi) possa porsi come traguardo massimo di concludere dignitosamente ai punti. Bugner ha dichiarato di avere accettato di battersi con l'italiano per rodarsi in vista di un nuovo incontro con Cassius Clay; per visitare l'Italia con la moglie Melody; e anche per intascare una discreta borsa: 14 milioni mentre Cane, il quale non ha fatto questione di soldi, si accontenterà di poco più di 4. L'arbitro del match europeo sarà il tedesco Drust: i giudici: lo spagnolo Perotti e il francese Bernier. L'organizzatore Bertolani, per. pareggiare il bilancio della riunione, che non sarà teletrasmessa, dovrà vendere 7200 biglietti. Oggi le scorte erano tutt'altro che esaurite. I prezzi sono: 15 mila, 10 mila, 6 mila e 3 mila lire. In caso di vittoria di Cane non è prevista rivincita. Piuttosto, se il «miracolo» dovesse verificarsi, Bertolani pensa al «canto del cigno» del salumiere bolognese. Gli preparerebbe, insomma, un match' allo stadio comunale come ai tempi di Cavicchi. Checco sarà, domani sera, presente al Palasport e il fatto è davvero eccezionale, perché Cavicchi, ritiratosi nelle sue campagne di Pieve di Cento nel 1962, non aveva mai più assistito a un incontro. Due matches costituiscono il sotto-clou: Venturi-Martello (welters) e Bandini-D'Orazio (superleggeri). Si presenta interessante anche l'incontro di chiusura fra i massimi Penna e Rudi, il norvegese allenatore di Bugner. Completano il programma della riunione, che avrà inizio alle 20,30, i mediomassimi Fanti e Maio e i medi Cavina e Mingardi. Bologna. Il campione d'Europa Bugner in allenamento (Tel.)

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