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Anziano marchese e l'amica trovati morenti in una villa Anziano marchese e l'amica trovati morenti in una villa (Dal nostro corrispondente) Bologna, 28 febbraio. (g. n.) Un anziano patrizio bolognese ed una sua amica sono in fin di vita per le esalazioni di ossido di carbonio sprigionatesi da una stufetta a gas, in una villa di campagna nei pressi di Minebrio. Le vittime sono il marchese Giuseppe Carlo Rusconi Rizzi, 63 anni, proprietario della villa, e la signora Adalgisa Sanmarchi, 55 anni. Entrambi sono ricoverati al centro di rianimazione dell'ospedale Sant'Orsola, con prognosi riservata. Il marchese Rusconi Rizzi, che abita a Bologna in v. d'Azeglio 35, ieri mattina aveva lasciato la propria abitazione dicendo ai familiari che si recava a Minebrio per affari, e che sarebbe rientrato nel tardo pomeriggio. Verso mezzanotte il figlio, preoccupato per il ritardo, ha raggiunto la villa di Minebrio. L'auto del marchese, una «Simca 1300», era parcheggia¬ ta dinanzi alla villa. Il giovane ha suonato più volte il campanello, ma nessuno ha aperto. Sono stati allora chiamati i carabinieri, che hanno potuto aprire il portone grazie ad una chiave trovata nell'abitazione del custode, che sorge nelle adiacenze della villa. Il patrizio e l'amica sono stati trovati nella camera: l'uomo era adagiato sul letto, ormai in coma; la donna era a terra, a pochi passi dalla finestra, che aveva disperatamente cercato di raggiungere. La stanza era riscaldata da una stufa alimentata da ima bombola di gas metano, che funzionava ancora. l a o e a o : , a . a a e a a, i t¬ tilio, 53 anni, ed è poi fuggito, facendo perdere le tracce. Il dramma, che non ha avuto testimoni, è avvenuto nella tarda serata nel rione di Barra, nell'alloggio della vittima. Il figlio, sposato e padre di due bambini, risiedeva con la propria famiglia ad un centinaio di metri di distanza. Sembra che il giovane abbia ucciso perché sconvolto da alcune voci che circolavano nel rione sul conto della madre, una donna piacente, di aspetto ancora giovanile che vedova e separata dal secondo marito, aveva intrecciato da qualche tempo una relazione con un uomo di cui si ignorano le generalità. Ieri sera i vicini di casa hanno udito madre e figlio litigare aspramente. La donna, con voce terrorizzata, ha gridato: «Giuseppe, per carità, che fai?», mentre il figlio la minacciava: «Ora basta! Uccido te e chi so io...». Subito dopo sono echeggiate due detonazioni. Vicino a Bologna, intossicati dalle esalazioni d'una stufa Il patrizio ha 63 anni, la donna 55 - Trovati dal figlio, preoccupato per il mancato ritorno del padre - E' andato a cercarlo nella residenza di campagna