Casale derubato

Casale derubato Casale derubato Zero a zero in casa contro il Belluno - L'arbitro non ha "visto" un gol di Polvar ed ha negato un rigore per atterramento di Fracchia (Dal nostro inviato speciale) Casale, 23 febbraio. Non è un risultato che esalta, ma Reverchon e i giocatori nerostellati, assicurano che un punto con il Belluno alla resa dei conti tornerà utile. Del resto lo Junior Casale ha fatto il suo dovere fino al novantesimo minuto: gagliardo in difesa, quasi perfetto nel gioco d. raccordo, intraprendente all'attacco, pur con i limiti che gli derivano dalla cronica sterilità e sfortuna delle sue punte. Se si aggiunge che i nerostellati erano privi di Depetrinì (squalificato) e Bosca (stiramento) come dire dei due cardini della squadra e che Fracchia (uno dei più mobili del Quintetto avanzato), a metà della ripresa è uscito dal campo per infortunio, lo 0 a 0 non appare così sconfortante. Ma c'è di più: i casalesi il loro gol lo avevano realizzato ma soltanto la miopia dell'arbitro e di un guardalinee li ha privati del giusto premio. C'è stato un fulmineo rimbalzo del pallone sotto la ttaversa, poi la sfera è schizzata oltre la linea ed è tornata in campo (13'): il direttore di gara e il segnalinee affermano di non avere visto. Il violento tiro era stato sferraio da Polvar. Un episodio che ha guastato l'incontro, innervosito i nerostel. lati, favorito il Belluno più di quanto meritasse. L'arbitro Vitali ha poi aggiunto un altro grave er¬ rore al 57' negando un rigore per atterramento in area di Fracchia. CU estremi per il penalty c'erano, ma forse il direttore dì gara è stato tratto in inganno dal comportamento plateale del giocatore nerostellato che ha voluto accentuare la caduta con un poco credibile ruzzolone. L'incontro ha avuto un avvio incerto. Belluno contratto, ma superiore per anticipo e grinta. Junior più aggressivo ma approssimato nei suoi sche?ni. Poi i gialloblù hanno scoperto le loro intenzioni di chiudere in parità infoltendo l'area, controllando gli avversari con rudezza. I casalesi hanno spinto l'acceleratore: è stato ammirato in questa fase Grillo per alcuni tocchi eleganti e precisi, è piaciuta l'ordinata manovra di Faìt e Landtni, apprezzato l'appoggio costante di Pellegrini e soprattutto di Trevisani, hanno entusiasmato Guardino e Zanella per l loro tempestivi inserimenti. Pochi però i tiri a rete e sempre facile preda del portiere Zamparo, forse il migliore in campo per l'eccezionale senso della posizione e l'audacia degli interventi. La ripresa non è stata molto dissimile. Sono aumentati però i falli dei bellunesi e Zamparo ha compiuto altre prodezze. Tra i nerostellati è scomparso del tutto Catorci, già abbastanza incerto e sfasato nel primo tempo. Lo Junior è arrivato in zona di tiro altre volte, Grillo e Polvar in particolare, ma il portiere bellunese ha abbassato la saracinesca con una serie di uscite acrobatiche e l'arbitro ha fatto poi il resto spezzettando il gioco. Eros Mognon Junior Casale: Garella; Giraldino, Zanella; Landini, Fait, Trevisani; Catare!, Fracchia (Motta ni 59'), Grillo, Pellegrini, Polvar. Belluno: Zamparo; Cisco, Stella; Cecco, Grion, Dal Bianco; Dalla Bella, Tamborini (Tibolla al 76'), Pavoni, Gabriellini, Bonetti. Arbitro: Vitali.

Luoghi citati: Belluno, Casale