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Nazisti vecchi e nuovi all'adunata in birreria Inni, bevute, discorsi, accuse a Bonn Nazisti vecchi e nuovi all'adunata in birreria (Dal nostro corrispondente) Bonn, 23 febbraio. (t.s.) Sotto l'insegna «Die Rechte Kommt Wieder» (la destra ritorna), un migliaio di estremisti e nostalgici del nazismo si sono riuniti iersera a Monaco di Baviera, cantando l'inno «La gloria della Prussia». Luogo della riunione è stato il «Buergerbraeukeller», la famosa birreria dalla quale nella notte tra l'8 e il 9 novembre 1923 partì il primo tentativo di rivolta nazionalsocialista, il fallito «putsch» hitleriano che si concluse con una sparatoria, quattordici morti per le strade e il futuro «Fuehrer» condannato a cinque anni di fortezza. La riunione di ieri sera, non è registrata da alcuna stazione radio tedesca né da alcuno dei programmi televisivi, l'agenzia di notizie «Dpa» la liquida con un dispaccio di poche righe. Da Monaco si apprende che è stata una «serata calda», veterani di guerra, uomini nel fiore degli anni e giovani (alcuni in uniforme militare) hanno bevuto in abbondanza, hanno cantato, hanno applaudito i diversi oratori succedutisi sul palco. Pre¬ senti erano i rappresentanti del partito nazionaldemocratico (Npd), che ebbe il suo momento di notorietà con Adolf Von Thadden negli Anni Sessanta (ma non riuscì a entrare nel Parlamento di Bonn), della Unione popolare tedesca (Dvu), degli «Elmi d'acciaio», dei «Giovani vichinghi», di diversi gruppuscoli estremisti. Gerhard Frey, il giovane presidente dell'Unione popolare ed editore del settimanale neonazista «Deutsche Nazìonalzeitung und Soldatenzeitung», che negli anni scorsi aveva più volte attaccato le altre formazioni di destra, ha invitato iersera «tutti coloro che la pensano come noi» a unirsi. «Soltanto se marceremo insieme — ha detto — avremo la speranza di ottenere il 5 per cento dei voti e di entrare in Parlamento, soltanto la solidarietà nazionale ci offre un futuro». I «vecchi camerati» e i giovani «compagni di marcia» (come li ha definiti un giornalista presente alla rumorosa riunione) hanno pronunciato violenti discorsi di critica ai partiti rappresentati nel Parlamento di Bonn,