Sanremo: il sindaco rifiuta di dimettersi
Sanremo: il sindaco rifiuta di dimettersi Contro la maggioranza del suo partito Sanremo: il sindaco rifiuta di dimettersi Sanremo, 23 febbraio. Il Comune di Sanremo è in cattive acque per la crisi che da tempo travaglia la de, il gruppo di maggioranza relativa. Da mesi non si amministra e nonostante 5 assessori abbiano rassegnato le dimissioni continua all'interno del partito dello scudo crociato il braccio di ferro tra i «fanfaniani» del sindaco Piero Parise, i «tavianei» ed «Impegno democratico» di Andreotti Colombo, che hanno i loro leaders sanremesi negli avvocati Ferraro ed Alberti e gli assessori Cavaliere e Larderà. La lotta, secondo i partiti dell'opposizione (pei, psi), porterà al commissario prefettizio. Ieri sera il sindaco Parise, nonostante l'ultimatum della segreteria locale ha rassegnato le sue dimissioni «solo a metà». Ha nuovamente «disobbedito» alle direttive del partito che dal 31 gennaio insiste perché si dimetta. In Italia il «caso» Parise è forse secondo solo a quello dell'ex sindaco di Firenze Giorgio La Pira che, sovente, con decisioni imprevedibili era solito ignorare clamorosamente il proprio partito. Senza dubbio a palazzo Bellevue si cerca di arrivare ad un compromesso senza danneggiare troppo il partito a due mesi dalle elezioni. Ieri sera, però, il sindaco Parise invece delle dimissioni ha consegnato una lettera sibillina dove dice di essere a disposizione della segreteria del partito ma ignora la richiesta di rassegnare il mandato. Lo stesso ha fatto l'assessore Filiberto Viani, che su un foglietto anonimo ha scritto timi ritengo dimissionario» senza specificare da che cosa. Non si è fatto che perdere altro tempo, anche se il segretario sanremese della de è di parere contrario. Il sindaco, alla domanda se si è dimesso o no, preferisce non rispondere. Tutto è ancora in alto mare. r. b.
Persone citate: Andreotti Colombo, Ferraro, Filiberto Viani, Giorgio La Pira, Parise, Piero Parise
Luoghi citati: Comune Di Sanremo, Firenze, Italia, Sanremo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Nascita di Marconi
- A «Lascia o raddoppia?» il primo campione?
- ANDREOTTI PROPONE IL MONOCOLORE DC ANCHE SENZA APPOGGI
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Come trattare sul divorzio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy