Pro, un altro "stop,, la situazione è seria
Pro, un altro "stop,, la situazione è seria Pro, un altro "stop,, la situazione è seria A Legnano non ha recuperato un gol subito al 6' (Dal nostro inviato speciale) Legnano, 9 febbraio. Torna a franare il terreno sotto t piedi della Pro Vercelli ora sconfitta anche da una rivale nella lotta per la salvezza. Un risultato ineccepibile, nessuna scusante per i bianchi. Ha giocato meglio il Legnano che malgrado una posizione di classifica più modesta di quella dei vercellesi, sembra aver ritrovato negli ultimi incontri più aggressività e decisione. La Pro Vercelli accusa invece sintomi di stanchezza: ancora una volta alla fragilità dell'attacco (a Legnano i tiri più insidiosi sono stati come sempre di Rossetti e Jussich) si aggiungono distrazioni e incertezze In difesa. L'allenatore Sassi non aveva sottovalutato i lilla. Il trainer è immune da colpe: schieramento guardingo, Scandroglio in panchina e Sadocco intemo fittizio. I bianchi puntavano al pareggio e forse ci sarebbero anche riluciti, valutata la forza non irresistibile degli avversari, se un errore al 6' minuto non avesse buttato all'aria i piani vercellesi. Subito il gol in apertura di gioco, la Pro ha tardato a riprendere quota, il Legnano, favorito dall'apatia dei bianchi e dall'inconsistente peso delle punte, ha sfiorato persino il raddoppio. E forse, con un altro arbitro, l lilla avrebbero potuto beneficiare anche di un rigore per un vistoso fallo in area di Tarchetti. La reazione della Pro è stata debole, ma soprattutto tardiva. Il finale dei bianchi ha offerto qualche emozione, ma Lesca e soprattutto il portiere Bucci hanno opposto una barriera insuperabile. E' mancato in questa fase anche Maionl, non ancora completamente guarito, ed è stato rimpiazzato da Scandroglio. I vercellesi non possono nemmeno ricorrere all'altro centravanti Girol, protagonista domenica scorsa di una « notte balorda » con scenate e zuffe, e rispedito a casa dai dirigenti. Un brutto periodo, quindi, mentre diventa sempre più pressante il bisogno di punti e crescono nervosismo e tensione tra giocatori e tifosi. Il Legnano, carlcatissimo, è partito con impeto. Dopo appena 6 minuti è già in gol: sarà la rete declsim della gara. Azione sulla destra di Ghetti e traversone per Rosignoli che smista ad Aschettino. Nessuno è pronto a intervenire sul centravanti che rovescia al volo e insacca cogliendo di sorpresa anche Castellazzi. La Pro incassa male, la reazione è balbettante. Guarnieri è generoso, ma ben controllato, Perenl e Sadocco non sembrano lucidi come in altre occasioni. Se la cavano Tarchetti, Rossi e Rossetti, a tratti anche Jussich e Balocco. Il primo tiro dei bianchi è di Rossetti (14'), poi tornano a premere i lilla. Al 42' scambio Parola-Gliettt e tiro respinto con uno schiaffo da Castellazzi. Due minuti dopo Tarchetti falcia in area Aschettino che sta per calciare: per l'arbitro è regolare. Si conclude con una buona opportunità per la Pro: fallo di Ghetti su Rossetti e tiro battuto da Pereni per Rossi che sflora il palo. Nella ripresa i vercellesi sono più intraprendenti. Al 46' intesa Guamteti-Malonl e facile parata di Bucci. Al 75' Uri pericolosi di Jussich e Scandroglio e grandi interventi del portiere lilla. La pressione dei bianchi è al culmine. All'87' Rossetti impegna Bucci. Allo scadere del tempo lancio di Jussich per Scandroglio. Il tiro è tempestivo e violento, ma troppo centrale: il portiere e sulla traiettoria e neutralizza ancora. Eros Mognon Legnano: Bucci, Talarlni, Valentlnl, Vallacchi, Lesca, Ghetti, Rosignoli, Robbia:!, Aschettino (Cucchi al 76'), Parola, Luterani. Pro Vercelli: Castellazzi, Jussich, Balocco, Tarchetti, Codogno, Rossetti, Rossi, Sadocco, Maloni (Scandroglio al 67'), Perenl, Guarnieri. Arbitro: Rizza.
Luoghi citati: Legnano
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