Ricatta medico (tre milioni) ma cade subito in trappola

Ricatta medico (tre milioni) ma cade subito in trappola Ventimiglia: tentativo di un pensionato Ricatta medico (tre milioni) ma cade subito in trappola E' stato arrestato mentre ritirava il pacco che, al posto dei soldi, conteneva carta - Aveva anche minacciato di rapire la figlia del sanitario (Dal nostro corrispondente) Ventimiglia, 9 febbraio. Un tentativo di ricatto è stato compiuto contro un medico. Si tratta del dott. Ugo Ballestra, 50 anni, abitante in via Oberdan 9. Il medico la sera del 5 febbraio trovò nella cassetta della posta una lettera anonima in cui si chiedeva il versamento di 3 milioni in biglietti da 10 mila. Se il Ballestra non avesse aderito alla richiesta e avesse avvisato la polizia, la figlia quindicenne sarebbe stata rapita e violentata. Il denaro doveva essere deposto ieri sera nel cestino portarifiuti, accanto ai gabinetti che ci sono nei giardini pubblici. Ballestra avvisò subito la polizia. Gli agenti incominciarono un'indagine molto discreta. Ieri sono state seguite le istruzioni del ricattatore. Secondo le istruzioni, è stato messo nel portarifiuti un pacco contenente pochi biblietti da diecimila e molta carta straccia. L'ignoto, e ingenuo, malvivente è stato così sorpreso mentre ritirava il malloppo. A questo punto la sorpresa. Il bandito era un pensionato di 75 anni, Andrea Giorgis, nato a Peveragno ma residente a Ventimiglia Alta, in un vecchio stabile al n. 30 di via Saonese. Non si è potuto sapere niente dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto il Giorgis, trasferito nelle carceri di Sanremo. I pareri sono discordi. C'è chi sostiene che l'arresto del pensionato potrebbe portare ad ulteriori sviluppi perché non sarebbe credibile che una persona di 75 anni abbia potuto da sola architettare e mettere in atto un tentativo di ricatto. Quindi alle sue spalle dovrebbe esserci una banda che ha usato il vecchio come « esattore ». Ma è altrettanto vero che l'impresa è stata condotta con una tale dose di sprovvedutezza che è difficile poter credere alla presenza di una banda. ì. m. che al termine di un litigio ha ferito alla mano destra, con un grosso coltello da cucina, la moglie, Ernesta Sartori, di 48 anni, e il genero Sergio Ansaldo, che era intervenuto per cercare di mettere pace tra i suoceri. Il movimentato episodio è accaduto poco dopo mezzanotte nell'alloggio del Cerichino che da tempo, secondo quanto la moglie ha raccontato alla polizia, era prota¬ gonista di fatti analoghi. Stanotte, durante l'ennesimo litigio, l'uomo ha preso il coltello, ed ha colpito moglie e genero. Le urla e le invocazioni d'aiuto sono state udite da alcuni vicini di casa, che hanno chiamato la polizia, che ha tratto in arresto il violento. La Sartori e l'Ansaldo sono stati portati in ospedale e medicati, la prognosi è per entrambi di sette giorni.

Persone citate: Andrea Giorgis, Ballestra, Giorgis, Sergio Ansaldo, Ugo Ballestra

Luoghi citati: Peveragno, Sanremo, Ventimiglia