Un nuovo referendum contro gli immigrati

Un nuovo referendum contro gli immigrati in svizzera Un nuovo referendum contro gli immigrati Berna, 9 febbraio. fl.f.) «Basta con l'integrazione degli stranieri in Svizzera» è la nuova parola d'ordine dell'onorevole James Schwarzenbach che, dopo un prolungato periodo di atteso, ha ripreso oggi in pieno ia sua offensiva contro i diritti dei lavoratori esteri. In un comunicato diffuso alla sede del partito repubblicano di Zurigo — movimento creato da Schwarzenbach dopo il suo clamoroso abbandono dell'«Azione nazionale» — il governo federale di Berna viene esortato ad accelerare le formalità per 10 svolgimento del referendum per una drastica limitazione del numero dei nuovi permessi di domicilio a favore degl'immigrati italiani e di altre nazionalità. Al riguardo va precisato che il lavoratore estero ha diritto, dopo 10 anni di permanenza ininterrotta in territorio elvetico, alla residenza fissa che praticamente gli accorda una posizione di parità sul piano giuridico. Convinto della necessità di agevolare l'integrazione dei nostri lavoratori, il governo di Berna ha ritenuto opportuno — e si tratta di una politica molto saggia — di incrementare il rilascio dei permessi di domicilio onde accelerare 11 processo di assimilazione degli stranieri che intendono stabilirsi per sempre nella Confederazione. Basti dire che nel '74 oltre 70 mila operai esteri, in gran parte italiani, hanno potuto accedere alla categoria dei domiciliati, compiendo un passo decisivo verso la loro naturalizzazione. Il movimento capeggiato da Schwarzenbach è tuttavia contrario alle facilitazioni concesse agl'immigrati italiani: secondo la sua politica xenofoba, dovrebbero lavorare qui senza avere diritto 3l domicilio.

Persone citate: James Schwarzenbach, Schwarzenbach

Luoghi citati: Berna, Svizzera, Zurigo