Sempre in crisi il Casale

Sempre in crisi il Casale Sempre in crisi il Casale Sconfitto (1-2) a Lecco - I nerostellati incominciano bene e segnano con Garella su rigore - Poi si smarriscono, sono raggiunti e superati - Nel finale gravi incidenti tra il pubblico (Dal nostro inviato speciale) Lecco, 2 febbraio. Il Juniorcasale, sconfitto (1-2) a Lecco, comincia male il girone di ritorno. La sconfitta non lascia scampo ai casalesi che, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, sebbene su rigore, sono stati raggiunti all'inizio della ripresa, dominati per tutto il secondo tempo e trafitti a soli otto minuti dalla fine, quando ormai pensavano di aver condotto in porto il pareggio. I nerostellati hanno denunciato anche oggi le solite carenze. Privi di Catare! infortunato, Vatta ha puntato su una formazione di centrocampisti (la mezzala Trevisani giocava oggi centravanti) lasciando all'attacco il solo Grillo che ancora una volta ha confermato il suo precario stato di forma. L'ala, servita molto raramente dai compagni, ha gettato al vento anche le poche occasioni che le sono capitate, ha dimostrato di aver completamente smarrito il fiuto del gol, che ne aveva fatto l'anno scorso il capocannoniere della serie D. Purtroppo però il problema dei casalesi non si ferma al solo Grillo. La manovra resta sterile, a centrocampo De Petrini è l'unico che dimostra di avere idee chiare, gli altri portano la palla senza costrutto, sprecando un mare di occasioni. Le uniche note liete vengono dalia difesa, ben imperniata sul due terzini Guardino e Zanella (infaticabile quest'ultimo) e dal portiere Garella, che oggi almeno Ir. due occasioni ha salvato la squadra da un passivo ben più pesante. Ora per il trainer Vatta vengono tempi duri. Il suo esonero, già ventilato tempo fa, torna prepotentemente d'attualità. Lo si accusa di non saper osare, di non aver dato alla squadra una mentalità offensiva. Vatta potrà avere le sue colpe, ma quando mancano gli uomini è ben difficile fare miracoli. Motta, acquistato come la grande speranza, colui che doveva sostituire il partente Granai, è mancato completamente e ora è stato escluso del tutto dal giro della prima squadra. Domenica arriva il Monza: un successo è d'obbligo per scacciare una crisi che potrebbe farsi sempre più preoccupante. II Lecco non ha demeritato. Sceso in campo con un'impostazione guardinga ha controllato le poche sfuriate offensive dei casalesi nella prima parte della gara. Nella ripresa con l'innesto di Cremasehl le cose sono cambiate: i nerazzurri hanno preso coraggio, hanno pareggiato il gol di svantaggio dopo soli cinque minuti, hanno attaccato assediando il Junior nella sua area e, a pochi minuti dalla fine, hanno raccolto 11 frutto del loro lavoro. La cronaca è piuttosto povera. L'inizio era tutto dei piemontesi che cominciavano a spron battuto, ma raramente insidiavano la porta di Troilo. Due conclusioni di Grillo terminavano sopra la traversa. Si arrivava così stancamente al 40'. Pellegrini dalla destra tentava la girata, Volpi in area respingeva col braccio l'Innocuo tiro: per l'arbitro era rigore. Il pubblico non gradiva la decisione di Foschi e protestava con energia. Alcuni spettatori tentavano di saltare la rete di recinzione, piovevano In campo oggetti di ogni tipo, parte del reticolato che separava il campo dalle curve era piegato. Finalmente tornava la calma e il rigore poteva essere calciato, ma Grillo si faceva deviare in angolo 11 debole tiro, Non era finita qui. L'arbitro ravvisava un'Irregolarità nel comportamento del portiere e faceva ribattere la massima punizione. Sugli spalti si riaccendevano paurose mischie, mentre di portiere Garella si Incaricava di ribattere il rigore e questa volta l'estremo difensore segnava. La ripresa si Iniziava con un Lecco rabbioso e il Junior sempre più stretto a difendere l'esiguo vantaggio. Dopo cinque minuti la porta casalese capitolava. De Nadai serviva molto bene Zandegù appostato in area, l'ala era lesta a tirare e non falliva il bersaglio. Il Junior a questo punto non era più in grado di abbozzare la minima reazione e cercava in ogni modo di difendere almeno il pareggio. Garella era costretto a due salvataggi miracolosi in angolo su altrettanti tiri di Cremaschi e Fozzoli, ma all'82' doveva capitolare. Iniziava l'azione il terzino Santi che scambiava in velocità con Cremaschi, questi dava a Macchione che in corsa batteva imparabilmente l'incolpevole portiere. Fabio Vergnano Lecco: Troilo; Ratti, Santi; Filacchione, Motta, Volpi; Zandegù, Pozzoli, De Nadai, Manbrin (dal 46' Cremaschi), Marchi. Juniorcasale: Garella; Guardino, Zanella; Landini, Fait, De Petrini; Pellegrini, Torazza, Trevisani, Bosca (dal 51' Chiesa), Grillo. Arbitro: Foschi. SPEZIA-LIVORNO 1-1 — Reti: Biloni (S.) al 28', Zanoli (L.) al 39'. Una pressione sterile quella dello Spezia sul Livorno che ha strappato il pareggio. I giocatori ospiti, ai quali il presidente Martelli aveva congelato gli stipendi, si sono difesi con accanimento esultando al fischio finale. Il presidente, naturalmente, sbloccherà la situazione. CREMONESE - SOTTOMARINA 1-0 — Rete: Chigionl al 65'. Il Clodia ha fatto da padrone per tutto il primo tempo e in più occasioni si è avvicinato pericolosamente al gol con Gibelliiii.

Luoghi citati: Lecco, Livorno